Dopo il secondo pareggio consecutivo in 4 giorni, Antonio Conte è sembrato sereno sulla conquista dello scudetto da parte dell'Inter, ma a domanda precisa sul suo futuro ha risposto cosi:

Se mi vedo a lungo all'Inter? Sappiamo che i programmi societari sono cambiati per tanti motivi. Alla fine della stagione si dovrà fare chiarezza, questo è inevitabile. E i tifosi lo meritano. Ci vuole progetto chiaro”

Siamo alle solite. Conte per rimanere sembra chiedere garanzie e certezze. Nella sua idea, non basterà una rosa cosi corta e incompleta (soprattutto nelle riserve) per vincere lo scudetto il prossimo anno ed andare avanti anche in Champions. Il portiere non dà garanzie, una quarta punta valida che faccia respirare Lukaku è una richiesta dal giorno del suo arrivo, così come l'esterno sinistro, ruolo per lui fondamentale. E poi il centrocampo. Oltre ai 3 titolari ha Sensi e Vecino che sono più ai box che disponibili, ha un Vidal a fine carriera e ha Gagliardini che non sembra essere del livello a cui puntiamo nell'immediato futuro. 

Oltre alla rosa poi, è stato un anno travagliato tra proprietà poco presente, problemi finanziari dovuti al Covid e voci di cessione che, vere o no, hanno destabilizzato l'ambiente. Conte il prossimo anno difficilmente accetterà di farà di nuovo da parafulmine come in questa stagione, soprattutto perché le aspettative dei tifosi saranno ancora più elevate. Confermarsi in Italia non sarà scontato e semplice nel caso di mancati investimenti, e l'allenatore questo lo sa bene. 

Un divorzio a fine stagione resta comunque uno scenario improbabile soprattutto perché Conte ha ancora un anno di contratto molto ricco ( tra i 12 e i 14 milioni con bonus), soldi a cui è difficile rinunciare e che poche società sembra possano dargli in questo momento storico. Inoltre, abbandonare un progetto in rampa di lancio per iniziare di nuovo tutto da capo in tempi di pandemia in un altro contesto, potrebbe essere controproducente anche per lui. 

Una cosa è certa, la chiarezza che Conte invoca serve per davvero. Speriamo che l'arrivo di Zhang annunciato a Milano a breve possa essere il passo decisivo in questo senso. Servirà programmare il futuro dell'Inter, per far diventare il presente solo una tappa intermedia di un lungo percorso di vittorie. 

Il “Villa Bellini 2" è assolutamente da evitare. Noi tifosi non vogliamo una saga, ci è bastato il primo film. 


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