Un pezzo di Inter vince in Brasile, dopo quasi un decennio. Il club nerazzurro ha conquistato il suo primo titolo dal 2011, vincendo il 19° scudetto della sua storia dopo un'annata dominata e senza storia, mentre quattro ex hanno interrotto un'astinenza durata nove anni. Nel São Paulo che ha vinto il Paulistão, interrompendo un periodo senza trofei che durava dal 2012 e dalla Copa Sudamericana vinta nella doppia finale contro il Tigre con Luis Fabiano in attacco e Toloi in difesa (allenatore Ney Franco), ci sono infatti ben quattro ex nerazzurri.

Un legame indiretto, quello tra l'Inter e il San Paolo, che parte direttamente dall'allenatore. Il grande artefice della rinascita del club paulista, vincitore del torneo statale per la prima volta dal 2005, è infatti nientemeno che il Valdanito Hernan Crespo, che ha avviato una carriera da allenatore destinata a grandissimi traguardi. Dopo aver iniziato in Italia, allenando la Primavera del Parma e il Modena dell'ex agente Caliendo, Crespo è sbarcato in Sudamerica per lavorare con minor pressione e formarsi come allenatore: nel Banfield ha fatto un grandissimo lavoro, nel Defensa y Justicia ha vinto la Copa Sudamericana e nel San Paolo ha iniziato benissimo, interrompendo il lungo periodo senza trofei del club. Il 3-4-1-2 di Crespo è già un marchio di fabbrica e presto (ne siamo certi) verrà visto in Europa: nella sua esperienza al São Paulo il Valdanito ha vinto 13 partite su 21, con sei pareggi, due sconfitte e uno score di 44 gol fatti e 13 subiti. Per vincere il Paulistão Crespo, che ha perso solo contro il Novorizontino nello statale e contro il Racing in Libertadores (a qualificazione in tasca, e con moltissime riserve in campo), ha dovuto sconfiggere nella finalissima il Palmeiras: 2-0 coi gol di Luan e Luciano, dopo lo 0-0 dell'andata.

Un trionfo che, come dicevamo poc'anzi, ha un sapore nerazzurro. Nella rosa del San Paolo, oltre a Crespo, ci sono infatti tre ex Inter. Hernanes non è più un titolare, ma è un elemento fondamentale dello spogliatoio, mentre Joao Miranda è tornato a inizio anno per guidare la difesa e inseguire la vittoria nella Libertadores col club che l'ha lanciato nel grande calcio, cedendolo nel 2011 all'Atletico Madrid: Joao Miranda è arrivato a parametro zero dopo la dissoluzione del Jiangsu FC (ex Suning), e non da solo. Con lui, come nel caso del trasferimento in Cina, Eder: l'attaccante attualmente è la prima riserva dei titolari Pablo e Luciano, due attaccanti che si completano alla perfezione tra fisicità (Pablo) e rapidità di movimento (Luciano). Per l'ex centravanti nerazzurro due gol: uno nel Paulistão e uno in Libertadores. Quattro ex Inter tra i trascinatori del São Paulo: il calcio regala storie curiose, ma ora per il club paulista e per Hernan Crespo inizia il bello, con l'assalto alla Libertadores e al Brasileirao…


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