Dal Velez con furore: il profilo di Thiago Almada, joya nell'orbita dell'Inter
L'Inter su Thiago Almada: riportava così la Gazzetta nella giornata di ieri, spiegando come il club nerazzurro stia seguendo con grande attenzione gli sviluppi del giovane talento argentino (stellina del Velez) e sia alla finestra per il futuro su un giocatore valutato all'incirca 20mln. Molti tifosi nerazzurri, non amanti del Sudamerica o dei talenti d'oltreoceano, si saranno chiesti di chi si stesse parlando, ed ecco allora la nostra scheda di quello che è uno dei più fulgidi talenti della futura Albiceleste.
IN UNA PAROLA, PREDESTINATO: IL PROFILO DI THIAGO ALMADA - Predestinato. Una parola che, al pari di resilienza, è sicuramente sovra-utilizzata nel mondo moderno. Tanti giocatori sono stati dipinti come futuri Messi, Neymar, Ronaldo per poi crollare sotto il peso di quelle stesse pressioni. Molti giocatori degli anni Duemila, invece, stanno emergendo come future icone del calcio mondiale a suon di reti e prestazioni da urlo: Haaland, Mbappé, Jude Bellingham e chi più ne ha, più ne metta. Thiago Almada ha tutto per rientrare, in futuro, nella categoria. Pallino di tutti gli appassionati di Football Manager, dove (come spesso accade, FM è precursore della vita reale sugli U19) domina il calcio mondiale già da un paio di edizioni, Almada si è imposto con forza nel Velez nelle ultime due annate del calcio argentino e sudamericano. Si può dire che il lungo stop per il lockdown sia stato propizio, visto che il Velez ha dovuto accelerare un paio di cessioni (Robertone su tutti) e lanciare definitivamente il piccolo e guizzante fantasista.
Definitivamente, perchè in realtà il suo debutto ufficiale era avvenuto tre anni fa: il 10 agosto 2018, nella vittoria del Velez contro il Newell's, col primo gol qualche settimana più tardi (doppietta) contro il Defensa y Justicia e in una sconfitta per 3-2. L'anno scorso, invece, Almada ha giocato praticamente sempre in campionato e in Copa Sudamericana, mostrando talento, grinta e grandissime qualità tecniche: è stato eletto giocatore rivelazione della stagione argentina, ed è entrato nella top-11 della Copa Sudamericana. Proprio con le sue prestazioni in Sudamericana (4 reti in 8 presenze), dove ha trascinato il Velez alla semifinale persa col Lanus, Almada ha sedotto Piero Ausilio e gli scout nerazzurri: un innamoramento simile a quello per Lautaro Martinez (simile anche il prezzo, 20mln), che potrebbe diventare qualcosa di concreto solo in presenza di un ampio budget sul mercato. La concorrenza non manca: il Leeds ci provò già l'anno scorso su input di Bielsa, tirandosi indietro alla scoperta che il ragazzo (titolare nell'U20) non possedeva un passaporto comunitario, un tema su cui non dovrebbero esserci novità. Quest'anno invece hanno effettuato dei sondaggi Olympique Marsiglia e Flamengo, oltre all'Inter: quindi abbiamo nell'ordine i nerazzurri, Bielsa, Sampaoli e la squadra più ricca del Sudamerica. Col Velez che gongola al pensiero dell'asta.
LA COLLOCAZIONE TATTICA DI ALMADA E IL “PROBLEMA” 3-5-2 -Thiago Almada gioca sulla trequarti in un Velez dagli schemi cangianti, che passa con disinvoltura dal 4-2-3-1 al 3-4-2-1, e non disdegna qualche match su entrambe le fasce offensive. Si tratta, però, di un trequartista vero e proprio e non di un giocatore adattabile a mezzala. Un Wesley Sneijder per intenderci, con cui condivide anche la statura (171cm) oltre al tocco di fino e alla precocità: debutto a 17 anni, titolarità indiscussa a 19, già 72 presenze e 17 reti nei professionisti (con debutto e sconfitta in Libertadores, contro la LDU) a soli vent'anni. Questo potrebbe trasformarlo solo in un profilo futuribile per l'Inter, vista l'inderogabilità del 3-5-2 di Antonio Conte: un modulo in cui il giovane Thiago Almada, per caratteristiche, potrebbe giocare solo da seconda punta come alternativa a Lautaro Martinez. Una posizione già ricoperta in quattro match, con tre gol segnati. Chissà che non sia proprio questa l'idea alla base dell'interesse di un'Inter che cercherà anche giovani talenti, nell'ottica di un abbassamento del monte-ingaggi per ovviare alla crisi-COVID e sistemare il bilancio: i nerazzurri si confermano vigili e attivi sul mercato argentino, e vedremo se i sondaggi e le informazioni prese dagli scout (e da Mauricio Pellegrino, ex vice di Benitez nell'esperienza all'Inter e amico di Javier Zanetti) preannunceranno un'operazione d'acquisto estiva…