Champions ancora portoghese per l'Inter, l'analisi del Benefica
Il Benfica dell'ex Joao Mario sul cammino di Inzaghi in Champions
Ancora una volta Portogallo. Dopo aver affrontato il Porto, sul cammino dell'Inter c'è un'altra squadra lusitana, il Benfica. L'urna di Noyon è stata sicuramente clemente, risparmiando ai nerazzurri le corazzate Bayern e City. Tuttavia non bisogna sottovalutare il Benfica, una squadra in salute che ha già dimostrato di potersela giocare con chiunque.
Dominatori della Primiera Liga
In campionato il Benfica sta letteralmente dominando. A più otto sui rivali del Porto, la squadra di Lisbona vanta il miglior attacco con 61 goal realizzati e la miglior difesa con appena 13 gol subiti. Ad inquadrare meglio la situazione ci pensa la classifica marcatori, che vede in testa due giocatori del Benefica: Goncalo Ramos e Joao Mario, entrambi a quota 15 gol. Il re degli assist del campionato è Grimaldo, a quota otto. Insomma i numeri parlano chiaro, il Benfica è una schiacciasassi e sta letteralmente dominando il campionato.
Il cammino in Champions
Il Benfica è sicuramente la squadra rivelazione di questa Champions. Nel corso della massima competizione europea, gli uomini di Roger Schmidt hanno sorpreso tutti con un gioco scoppiettante che ha messo già in difficoltà alcune big d'Europa. Partita come sparring partner del gruppo H la squadra di Lisbona ha vinto il girone grazie alle due vittorie contro la Juventus e al doppio pareggio con il PSG. Grazie al primo posto nel girone i lusitani hanno avuto un ottavo abbordabile conclusosi con uno 0-2 e un 5-1 contro il Club Bruges.
Stile di gioco e l'ex di turno
Il credo calcistico di Schmidt è simile a quello di tutti gli allenatori che si sono formati presso il gruppo Red Bull. Pressing alto e fase di transizione bassissima. Il tutto abbinato ad uno stregante possesso palla e perfetto uscite dal basso. Il modulo preferito del'allenatore teutonico è il 4-2-3-1 che all'occorrenza può diventare un 4-4-2. Partito Enzo Fernandez l'uomo simbolo delle Águias è sicuramente Joao Mario con i suoi 21 gol e 12 assist in stagione. Joao che ha fatto così male in nerazzurro tanto da arrivare a Lisbona a parametro zero, sarà il pericolo numero uno per i nerazzurri.