Lautaro Martinez, a margine della vittoria del 19esimo scudetto dell'Inter, ha parlato in esclusiva ai microfoni di ESPN Argentina. 

Queste le parole dell'attaccante argentino che è pronto a farsi un tatuaggio a tinte nerazzurre per celebrare il tricolore con l'Inter dopo l'interesse del Barcellona: "Sono stato molto vicino al Barcellona, e ne avevo parlato anche con Messi. Lionel mi chiedeva come era la situazione, nulla di particolare. Per me sarebbe stata una grande opportunità, ma visti i problemi economici del Barça ho preferito restare all'Inter. Si è rivelata la scelta giusta avendo vinto poi lo scudetto. Qualcosa di incredibile vincere un titolo in un club così importante. 

Sullo scudetto: "Scudetto? Abbiamo dimostrato di essere i migliori, superando la concorrenza di Cristiano Ronaldo e non solo. Ho 23 anni, vesto la maglia di un club importante e sto facendo ciò che mi piace. Una vittoria straordinaria, speciale... sogni che si avverano. Non siamo riusciti a festeggiare con i tifosi, ma sono loro che ti spingono. 

Quanto al futuro: "Futuro? Sogno un giorno di tornare al Racing. La loro tifoseria è 'pazza', appassionata e assomiglia a quella dell'Inter. Milito? Lo guardavo tanto quando eravamo compagni di squadra. Il controllo palla, l'accuratezza nel tiro in porta... Da Diego ho imparato moltissimo. Mi dispiace che oggi non sia più presente nel Racing, Milito per me è tra i più grandi idoli del Racing e non mi è piaciuta la sua partenza. Lui mi chiama ogni volta per sapere come sto se c'è qualcosa che non va. 

E sulla LU-LA: "Lukaku è una grandissima persona, mi piace tantissimo come gioca e dentro al campo ci troviamo benissimo."


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