Fonte: Profilo Twitter SportLife
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Non c'è spazio per i giovani di belle speranze in questa Inter di Simone Inzaghi. Raoul Bellanova e Kristjan Asllani sono diventati due autentici desaparecidos, spariti completamente dai radar da ormai troppo tempo. Le statistiche riportate dalla Gazzetta dello Sport, al riguardo, sono letteralmente impietose. Cinque partite in due da titolari in questa stagione per i due giovani acquisti che, questa estate, erano stati additati come il futuro dell'Inter.

Bellanova e il traffico delle corsie laterali nerazzurre

Il giovane Raoul è arrivato a Milano come alternativa a Dumfries e si pensava a Darmian come alternativa a Gosens  con Dimarco come braccetto di difesa. In realtà le cose sono andate diversamente, con Dimarco e Darmian padroni assoluti delle corsie laterali. Bellanova sembrava essere l'unico esterno in rosa in grado di saltare l'uomo, ma a causa della situazione appena descritta, il classe 2000 ha visto pochissimo il campo. Nella mente di tutti ci sono i mugugni di San Siro durante l'assurda sconfitta contro l'Empoli. Il calciatore non ha convinto staff e dirigenza. Bellanova è arrivato alla corte di Inzaghi con la formula del prestito con diritto di riscatto, e in base a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la società non verserà i sette milioni fissati per il riscatto. Inzaghi ha altre priorità, e indipendentemente dalla situazione Dumfries, la dirigenza sta valutando altri profili.

Da uomo del domani a spettatore non pagante

Situazione diversa per Kristjan Asllani che è stato il fiore all'occhiello del mercato nerazzurro. La soddisfazione della società per il colpo di mercato era evidente, con i dirigenti sicuri di aver acquistato un potenziale crack. Nel pre-campionato l'albanese ha stupito tutti, conquistando il pubblico nerazzurro con giocate sontuose. Poi il buio, con il calciatore che ha visto sempre meno il campo. Anche qui le statistiche sono impietose e parlano di 555 minuti giocati in stagione, una miseria. Inzaghi non vede il ragazzo come mezz'ala e con l'esplosione di Çalhanoğlu in cabina di regia, lo spazio si è notevolmente ridotto. Come nel caso di Bellanova, il momento topico della stagione di Asllani è sicuramente il clamoroso goal sbagliato contro il Barcellona al Camp Nou, ma questo non basta a giustificare questa situazione. Inzaghi spesso preferisce a Kristjan un giocatore a fine contratto come Gagliardini che non ha più niente da dare a questa squadra. La situazione rispetto a Bellanova è completamente diversa. La formula con cui Asllani è arrivato a Milano è quella del prestito con obbligo di riscatto, obbligo già scattato, con la cifra totale che ammonta a 14 milioni. Asllani è dunque patrimonio importante di questa squadra e il progetto tecnico più che escluderlo, dovrebbe prevedere un centrocampo da cucire su misura per l'ex Empoli. Un periodo di rodaggio quando passi da una squadra di provincia ad una big è comprensibile, ma adesso è giunto il momento di diventare l'uomo del domani nerazzurro, e in questo dovrà aiutarlo Simone Inzaghi, chiamato a valorizzare al massimo questo giovane dalle belle speranze.

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