Inter, Pastorello in sede. Acerbi torna nei radar nerazzurri?
Buio pesto sul nuovo difensore dell'Inter, che non ha ancora sostituito Ranocchia. Con le uscite di Pinamonti (Atalanta o Sassuolo?) e Sanchez (manca la firma sulla risoluzione) ancora bloccate, così come quelle di Agoume e Salcedo tra gli altri, non arriva e non arriverà in tempi brevi e/ brevissimi il via libera all'extra-budget per completare il reparto arretrato.
Il rischio, ormai concretissimo, è quello di vedere sfumare Milenkovic: il serbo, sedotto e abbandonato dai nerazzurri e dalla Juventus, ha iniziato a trattare il rinnovo (fino al 2025) con la Fiorentina. E così, potrebbe tornare in auge il nome di Francesco Acerbi, rilanciato a gran voce quest'oggi dopo l'arrivo in sede di Federico Pastorello, ex agente di Lukaku e attuale procuratore di Seba Esposito, ma soprattutto agente proprio del difensore in uscita dalla Lazio.
Acerbi potrebbe rappresentare l'opzione perfetta per l'attuale politica di ristrettezze: esperto, opzione low-cost e già conosciuto da Inzaghi, che l'aveva rilanciato e trasformato nel leader della sua difesa. Pastorello non conferma e non smentisce di essere in sede proprio per Acerbi, ai microfoni dei colleghi: “Com'è andato l'incontro? Mi hanno offerto un gelato, col caldo che c'è… Abbiamo parlato di Acerbi? No no, abbiamo fatto una chiacchierata. Mi trovo qui e sono venuto a salutare Piero Ausilio e Daro Baccin. Piace all'Inter? Dovreste chiederlo a loro. Credo sia un giocatore forte, che può piacere a tanti”.
Chiusura su Lukaku, suo ex assistito, e su Seba Esposito che si sta comportando bene nell'Anderlecht: “Sono contento se Romelu è contento, all'Inter è felice. Esposito? Abbiamo scelto di continuare a giocare. Ha bisogno ancora di tempo per crescere, farà bene quest'anno in Belgio e l'anno prossimo si vedrà cosa fare, se restare all'Inter o meno”.