Bologna-Inter: 4 nuovi positivi tra i rossoblu. Partita a rischio?
Continuano ad aumentare i contagi in serie A mettendo a serio rischio il regolare sviluppo delle prossime giornate. La Salernitana è già sta fermata dall’ASL di Salerno rinviando dunque la sfida con l’Udinese.
C’è però un’altra partita che rischia di essere sospesa, si tratta proprio di Bologna-Inter a causa di un focolaio sviluppatosi in casa rossoblu.
I felsinei dovranno rinunciare a ben otto giocatori per positività al covid, gli ultimi quattro trovati positivi in seguito all’ultimo giro di tamponi. Si tratta di Medel, Santander (che si trova in Paraguay), Hooijdonk e Vignato che si aggiungono a Viola, Dominguez, Molla e Hickey, per i quali la notizia della positività era arrivata negli scorsi giorni.
Il Bologna disputerà la gara in casa e questo gioca a favore della regolare disputa della partita. Tuttavia, otto positivi sono un’enormità, ed essendo a circa 24 ore dal calcio d’inizio c’è il rischio di trovare ulteriori positivi.
La Lega Serie A non intende rinviare la partita e dunque la decisione spetta nuovamente all’ASL.
Sinisa Mihajlovic, tecnico del Bologna, si è detto pronto a giocare nonostante le numero assenze.
"La vita non si vive in assenza dei problemi, ma nonostante i problemi. Se ne esce esattamente come dopo una sconfitta: con equilibrio mentale e fisico. Abbiamo 8 positivi, due infortunati e due in coppa d'Africa. In questi giorni sono l'allenatore più pagato al mondo perché alleno la primavera e guadagno un sacco di soldi. Noi la prepariamo e la giochiamo, ma è un doppio lavoro perché ogni giorno ti svegli e devi ricominciare da capo. Noi domani saremo in 11 in campo così come loro, non vogliamo alibi. E comunque siamo inferiori all'Inter anche al completo” queste le parole del tecnico Serbo.
Dal punto di vista dei positivi al Covid-19 se la passa meglio Simone Inzaghi che, ad oggi, dovrà rinunciare ai soli Dzeko, Cordaz e Satriano.
Difficile fare previsioni, ad oggi, ogni partita è a rischio rinvio a causa del dilagare della quarta ondata.
Luca Mercuri