Barella e Lautaro durante Inter-Salernitana, fonte: Profilo Twitter Inter
Barella e Lautaro durante Inter-Salernitana, fonte: Profilo Twitter Inter

Quando Barella e Lautaro stanno bene, l'Inter ha una marcia in più. Gli strappi di Barella e la classe di Lautaro fanno la differenza negli schemi di Inzaghi

Barella e Lautaro ieri hanno sbaragliato la Salernitana. Dopo un mese buio, con tante ombre e poche luci, i due gioielli dell'Inter sono tornati ai loro livelli. Il rendimento generale della squadra ha risentito positivamente di questo nuovo exploit dei due calciatori nerazzurri.

-Calo fisico e mentale

Il momento di calo fisico e mentale della squadra è arrivato in concomitanza di questo periodo di appannamento del centrocampista italiano e dell'attaccante argentino. La differenza si è vista, ieri entrambi hanno sfornato una prestazione sontuosa, trascinando la squadra alla vittoria.

-Barella 

Quando il motorino sardo è in forma, per l'Inter è tutto più semplice. Gli strappi di Barella permettono alla squadra di superare in breve tempo la fase di transizione che intercorre tra recupero palla e fase offensiva. Uno dei principi cardine degli schemi di Inzaghi è la rapidità nel recupero palla e l'immediato ribaltamento di fronte. Ieri Barella ha assolto alla perfezione questo compito, come nei giorni migliori. Se poi aggiungiamo i due passaggi filtranti per Lautaro in occasione dei primi due gol fatti, il quadro è completo. Barella è una pedina fondamentale per questa squadra, imprescindibile.

-Lautaro 

Tante critiche, giuste, negli ultimi mesi . Lautaro era irriconoscibile, sembrava spento e demotivato. Ma ieri il Toro è entrato con la consueta cattiveria agonistica, pronto a incornare. La traversa nei primi venti minuti sembrava il preludio di un'altra serata maledetta. Lautaro invece non si è abbattuto ed è riuscito finalmente a sbloccarsi, trovando addirittura la tripletta. Ma quello che bisogna evidenziare della sua partita non sono soltanto i tre gol. Ieri Lautaro ha messo in campo tutta la sua classe. Quando lotta su tutti i palloni e sforna giocate di assoluto livello, la squadra riesce a distendersi meglio. Il lavoro lontano dalla porta, che permette ai laterali di scendere e a Džeko di gestire la palla, è linfa vitale per questa squadra.

-Torino e Fiorentina 

Ma adesso non c'è tempo per continuare a specchiarsi. L'Inter è ripartita, ma adesso deve continuare a macinare gol e prestazioni. I prossimi incontri di campionato vedranno i nerazzurri impegnati contro le due squadre rivelazione del campionato: Torino e Fiorentina. Due partite difficili. Ma con un Lautaro e un Barella in forma, l'Inter può vincere contro qualsiasi squadra.

 

 

 

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