L'Inter soffre più del dovuto contro il Lecce, a maggior ragione pensando alla situazione difensiva dei salentini: tutti i centrali out per infortunio, con Cetin costretto a giocare “zoppo” e poi sostituito dalla coppia improvvisata formata da Baschirotto (terzino) e Blin (mediano). Ci si aspetterebbe una Caporetto, invece i salentini sono stati bravi a reggere il colpo e… reagire: Inter avanti con Lukaku dopo 82 secondi (dal Lecce al Lecce), ma sprecona nel primo tempo e distratta in avvio di ripresa, quando viene punita da Ceesay per l'1-1. Nel finale Inzaghi osa con una formazione iperoffensiva e, con una mischia di manciniana memoria, arriva il 2-1 di Dumfries all'ultimo secondo. Vittoria sofferta e tante cose da registrare in vista dello Spezia, in attacco e in difesa. Ecco le pagelle nerazzurre. 

HANDANOVIC 6.5 - L'abbiamo criticato quando meritava di essere criticato, lo elogiamo stasera: decisivo sul pareggio, deviando la punizione di Bistrovic e la conclusione insidiosa di Banda. Senza i suoi interventi, l'Inter avrebbe rischiato grosso. 

SKRINIAR 6 - Non è ancora al 100%, e si vede quando sbaglia qualche appoggio di troppo, ma fornisce la solita prestazione di grinta e carattere. Testa da campione e cuore da capitano, come quando calma un nervoso Lautaro. (dall'87' CORREA sv - L'arma della disperazione per inseguire il 2-1 porta gli effetti sperati, anche senza toccare un pallone manda in tilt la difesa del Lecce). 

DE VRIJ 6 - Regge il colpo contro un Ceesay in palla, che non riesce a contenere nell'azione del gol. Meglio che nel precampionato, ma dietro c'è ancora qualcosa da registrare.

DIMARCO 6.5 - Pronti-via e ispira il vantaggio di Lukaku, con un grande cross corretto da Darmian. Più esterno che terzo centrale, e nella fase difensiva si vede con qualche incertezza di troppo. Ma è uno dei migliori in un'Inter ancora al 60-70%, e sfiora il gol impegnando Falcone col suo sinistro ad effetto.

DARMIAN 6 - Titolare a sorpresa, ci spiega perchè al 2': assist a Lukaku e vantaggio-Inter. Non è incisivo nella fase offensiva, ma è determinante dietro: come quando blocca Di Francesco con una perfetta diagonale. (dal 67' DUMFRIES 7 - Che subentro per Denzel! Pronti-via e colpisce il palo, poi trova la rete-vittoria con un grande inserimento. Eroe). 

BARELLA 5.5 - Tanta voglia e poca concretezza: fatica a entrare nei meccanismi di squadra, venendo completamente tagliato fuori dall'assetto iperoffensivo nel finale. Si gestisce, mostrando una condizione fisica tutt'altro che ottimale.

BROZOVIC 6 - Questa gara non la doveva giocare, ma ci dimostra di essere in buona condizione: alza e abbassa i ritmi, telecomanda l'Inter ed esce solo per la consueta gestione degli ammoniti. Rischioso restare in dieci con questo Lecce, Inzaghi vede e provvede. (dal 57' MKHITARYAN 5.5 - Subentro da dimenticare, l'armeno è completamente avulso dalla manovra nerazzurra).  

CALHANOGLU 5.5 - La sensazione che aveva dato nel precampionato viene confermata dalla “prima” ufficiale: Calha è completamente fuori condizione e fatica ad incidere e rendersi pericoloso. Troppo spesso imbottigliato da Hjulmand e compagni, si fa vedere solo con un destro da fuori, che impegna Falcone. (dal 67' DZEKO 5.5 - Idem come sopra con Mkhitaryan: lento e macchinoso, completamente inceppato. Il suo unico “guizzo” causa un potenziale rigore, non visto da Prontera). 

GOSENS 5.5 - Dopo l'assist col Villarreal, un altro passo indietro: non rischia la giocata e fatica a superare Strefezza. Non appena capisce di essere al 50% se non meno, lascia campo a Dimarco e agisce con compiti differenti, da secondo violino. (dal 57' BASTONI 6 - Dovrebbe essere il terzo centrale, ma nell'assedio finale è di fatto il regista dell'Inter. Tiene alta la squadra e guida gli attacchi).

LAUTARO 6 - Un intervento-killer di Baschirotto, inspiegabilmente punito solo col giallo, rischia di distruggergli la caviglia. Lauti si innervosisce e vanifica un'ottima prima mezz'ora. Chiude da trequartista in un 4-2-fantasia senza posizioni definite e con un assist: è lui a spizzare per Dumfries. 

LUKAKU 6+ - L'avvio è lampo: gol dopo 82 secondi. Dal Lecce al Lecce, dal debutto con gol nell'era-Conte al debutto con gol sotto Inzaghi. Cala alla distanza e si rende poco pericoloso, anche nell'assedio finale. La sensazione è che non sia ancora inserito negli schemi del nuovo mister. Il suo punto di forza è il legame con Lautaro, che spesso dà vita a situazioni estemporanee, ma c'è ancora tanto da lavorare. 

All. INZAGHI 6 - Sorprende tutti con Dimarco e Darmian, ma ha ragione lui: entrambi propiziano la rete di Lukaku. La sua Inter controlla la sfera, ma spreca troppo e viene punita da Ceesay. Il tecnico sembra perdere la partita, ma è bravo a raddrizzarla coi cambi iperoffensivi alla Mourinho: tanta confusione e un pizzico di fortuna, con Dumfries in gol. Non la migliore Inter e quella sostituzione di Brozovic (ammonito) lascia perplessi, ma oggi contavano solo i tre punti. La condizione crescerà. 


💬 Commenti