Chi è Nahitan Nández, l'obiettivo di mercato dell'Inter

Le operazioni tra Inter e Cagliari sono numerose. Da Barella a Nainggolan, passando per Godin. I nerazzurri guardano con interesse a diversi profili di prorietà rossoblù, ma l'attenzione di Marotta e Ausilio è rivolta soprattutto a Nahitan Nández. ll centrocampista uruguagio è considerato un ottimo rinforzo per la mediana nerazzurra, capace di essere schierato in diverse zone del campo. 

In Sardegna Nández ha dimostrato di valere l'investimento effettuato dal Cagliari nell'estate 2019 (Giulini versò nelle casse del Boca Juniors 17 milioni di euro). In Italia, il classe ‘95 ha mostrato la sua tecnica, garra e abilità a giocare in diverse zone del campo. In questa stagione ha occupato diversi ruoli, tra cui l'esterno di destra in un centrocampo a 5, nonostante il suo ruolo naturale sia quello di mezz'ala. Le sue caratteristiche sono quelle proprie di un incursore, unite a una grande velocità. Inzaghi potrebbe utilizzarlo come vice Barella, anche lui ex Cagliari. Il numero 18 rossoblù sarebbe un jolly nello scacchiere nerazzurro, capace appunto di far rifiatare il nazionale azzurro e anche di poter giocare come laterale destro. 

Ausilio segue il giocatore dai tempi del Boca. Il suo interesse non si è mai affievolito e l'obiettivo del DS interista è di portare ad Appiano Gentile il sudamericano. Il profilo di Nández corrisponde alla nuova politica di taglio dei costi imposta da Zhang (Lo stipendio del giocatore è pari a 1,6 milioni di euro). Nelle trattative per portare definitivamente Nainggolan in Sardegna, l'Inter ha fatto il nome del giocatore uruguagio. Per compensare la disparità di valutazione economica tra i due centrocampisti, i nerazzurri hanno proposto il cartellino del belga e di Vecino, più un giovane tra Esposito (il preferito), Agoumè e Pirola. Impostata in questi termini, l'operazione sarebbe pari a 25 milioni di euro, tale è la valutazione del giocatore rossoblù. Per le casse nerazzurre sarebbe un ottimo colpo, considerando la grave situazione in cui esse gravano. Il bilancio si liberebbe di stipendi pesanti come quello del “ninja” e tale operazione porterebbe al taglio dei costi tanto decantato dal presidente interista. 

Francesco Tagliagambe