Fronte rinnovi, senza Champions tutti in discussione

Per un pugno di dollari, film cult degli anni 60 che descrive al meglio la situazione dell'Inter. I noti problemi economici dei nerazzurri, senza qualificazione alla prossima Champions League, aumenterebbero in maniera abnorme, trasformando l'ambiente davvero in un film Far West, con gravi complicazioni sui rinnovi, tema caldo che tiene ormai banco da diverso tempo in Viale della Liberazione. La Gazzetta dello Sport, ricostruisce oggi la situazione al netto della situazione contrattuale di molti giocatori ormai in scadenza che hanno avviato i contatti con la società. Ma la variabile Champions risulta essere decisiva nell'andamento delle trattative.

Cifre

Qualificarsi alla Champions League garantisce l'introito di una cifra che si attesta sui 50 milioni, puro ossigeno per una società costretta da tempo all'autofinanziamento a causa di una proprietà che non investe più nemmeno un centesimo. Il prossimo bilancio dovrà annoverare già di per se un ridimensionamento dei costi, senza questi 50 milioni il ridimensionamento aumenterebbe massicciamente. Il monte ingaggi dell'Inter, ad oggi, si attesta sulla cifra di 132 milioni, il 12% in meno della scorsa stagione. Senza Champions League la riduzione sarà netta, con una forbice ben più ampia del 12%.

Rinnovi over 30

Tante situazioni particolari di rinnovo, alcune apparentemente sbloccate nei prossimi mesi, ma ora inevitabilmente in discussione. Due esempi sono Džeko e de Vrij, due giocatori in là con gli anni, sicuramente non due titolari, che nelle scorse settimane hanno raggiunto un accordo verbale con la società. Al bosniaco è stato proposto il rinnovo contrattuale di un anno a 5 milioni, all'olandese un rinnovo con ingaggio a 4. Ma senza Champions, e con un monte ingaggi da abbattere, la società sarebbe disposta a garantire queste cifre a due riserve? Difficile.

Rinnovi di giocatori importanti

Poi c'è il caso più spinoso: Alessandro Bastoni. Nelle scorse settimane avevamo registrato voci incoraggianti sul rinnovo del giovane difensore, ma al momento la situazione è in fase di stallo vista l'incertezza di partecipare alla prossima Champions League. Perchè oltre ai mancati rinnovi, senza gli introiti della massima competizione europea, la dirigenza sarebbe costretta a vendere un paio di big, e Bastoni visto il valore del cartellino e la precaria situazione contrattualòe risulta essere il principale indiziato. Stesso discorso per Çalhanoğlu, il turco è sicuramente il giocatore più in forma di questa stagione e per lui Marotta è disposto a forzare la mano e aumentare l'ingaggio, Hakan ha già accettato la proposta dei nerazzurri, ma l'apocalisse Champions metterebbe in discussione anche questo rinnovo. Il futuro dei nerazzurri è quindi legato a doppio mandato alla corsa per l'Europa che conta, per garantire quel Pugno di dollari, decisivi per garantire la competitività della squadra.

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