Inter, si pensa al dopo Lukaku: Vlahovic o Zapata
Le valutazioni della dirigenza vertono tra i nomi di Dušan Vlahović e Duván Zapata
L’ apocalisse in casa Inter è ormai alle porte, la cessione de colosso belga (a meno di clamorosi ripensamenti che noi tutti ci auguriamo) sembra essere questione di ore, e Marotta, pur non condividendo la scelta, è già al lavoro per rimpiazzare Lukaku e dare a Simone Inzaghi un attaccante, con l’inizio della stagione che ormai incombe.
Ormai è lapalissiano dire che Romelu è insostituibile, lo sentiamo dire da giorni, ma purtroppo ci tocca scrivere analisi e riflessioni circa i sostituti. Come riportato dalla Gazzetta Dello Sport, al di là dei tanti nomi fatti in questi giorni, i due profili che interessano e sui quali si sta lavorando sono quelli di Dušan Vlahović e Duván Zapata, uno, chiaramente, alternativa dell’altro.
In verità, stilando un ipotetico indice di preferenza, il nome in cima alla lista è quello di Dušan Vlahović . Ma le analisi tecniche, mai come in questo caso, vanno in coppia con le analisi economiche. Quale sarà il budget di Marotta e Ausilio? A quanto pare circa un terzo di quanto verrà incassato dalla cessione di Lukaku, quindi una cifra vicina ai cinquanta milioni, e qui iniziano le dolenti noti, perché Rocco Comisso non inizia la trattativa per meno di sessanta.
Dunque la trattativa è subito in salita ma non impossibile, come insegna il caso Chiesa, ci sono varie formule per convincere le proprietà a cedere i propri gioielli a condizioni vantaggiose sia per chi vende che per chi acquista. Vlahović è un classe2000 e potrebbe rappresentare il futuro dell’Inter, forte tecnicamente è il classico attaccante moderno, completo e in grado di far giocare bene la squadra e riempire la rete, nella scorsa stagione ha realizzato 21 gol in 37 partite, un bottino niente male.
Il giocatore è lusingato dall’offerta dell’Inter, e la sua volontà e l’ingaggio basso che percepisce (con un contratto che ancora non è stato rinnovato) possono essere il grimaldello per infrangere il muro eretto dal patron viola. Proprio a causa di questo muro, il nome caldo nelle ultime ore è quello di Duván Zapata, che per caratteristiche fisiche è il calciatore più simile a Lukaku presente in serie A.
La trattativa andrebbe ad innescare il classico incastro di mercato ad effetto domino, l’Atalanta, infatti, vorrebbe sostituire il colombiano con Tammy Abraham, attaccante del Chelsea, che verrebbe chiuso dall’approdo di Lukaku al club londinese, la Deaspera di incassare 40 milioni di euro per Zapata e metterli subito sul piatto per portare a casa il giovane attaccante della Premier, e ringiovanire ulteriormente la rosa. Tuttavia l’Inter al momento non vorrebbe andare oltre i trentacinque.
Zapata, che in questi due anni ha impressionato, ha 30 anni e sembra essere un giocatore che ormai ha imboccato la fase calante della carriera, un calciatore che a fine di un ipotetico contratto avrebbe un valore prossimo allo zero. Sappiamo bene che nel calcio moderno il primo patrimonio di un club sono i calciatori, e passare, economicamente, da un calciatore che vale 130 a uno che a breve potrebbe valerne zero, non sembra essere una mossa astuta.
Il discorso cambia per il giovane Vlahović, l’unico nome, a questo punto, che andrebbe a mitigare il malumore dei tifosi, il giovane serbo potrebbe essere un futuro crack del calcio europeo ed ha tutte le carte in regola per comporre una coppia atomica con Lautaro e da un punto di vista meramente anagrafico sarebbe addirittura un passo verso il ringiovanimento di una rosa, che, già di per sé è abbastanza giovane. Insomma, ci auguriamo che il nostro futuro parli serbo, con un orecchio teso, in queste ore, ad un ripensamento, di qualcuno che è fuggito nelle remote provincie cinesi, a cui noi tutti auspichiamo.