Inter, senza la Champions League i conti tremano
Il trend intrapreso dai nerazzurri non promette nulla di buono e la mancata qualificazione alla Champions League rischia di far deragliare il progetto Suning.
La stagione dell’Inter ha preso una brutta piega e ora i nerazzurri sono quarti in classifica, con gli stessi punti della Roma.
Inutile nascondersi: la qualificazione alla prossima Champions League inizia ad essere seriamente compromessa con Inzaghi che non pare in grado di ribaltare la situazione. 3 sconfitte nelle ultime 4 partite di campionato, un solo goal su rigore contro lo Spezia sono numeri che fanno rabbrividire chiunque è che potrebbero segnare l’inizio di un vero e proprio ridimensionamento in casa Inter. Come sottolinea Gazzetta dello Sport, infatti, il progetto Suning è legato alla qualificazione alla massima competizione europea. Nel caso in cui i nerazzurri mancassero tale appuntamento sarebbe inevitabile far quadrare i conti con la vendita di almeno due dei big della rosa, Lautaro, Bastoni e Barella, dal momento in cui Zhang non è nelle condizioni per poter apportare ricchezze nelle casse del club, citando la rosea.
Per essere più precisi, gli introiti della Champions League portano in dote circa 50 milioni di euro con la sola qualificazione ai gironi, di cui 40 di market pool e una decina legata agli incassi di San Siro nelle tre sfide casalinghe della fase a gironi.
La situazione in casa Inter è molto delicata e non sono ammessi altri passi falsi, anche se questa frase era già stata pronunciata un mese fa e i risultati non sono arrivati. Inzaghi è sempre più sulla graticola con Chivu pronto a subentrare. C’è da salvare il salvabile altrimenti rischia seriamente di finire l’Inter.