"È arrivato quel momento che sembra sempre lontano, quello di smettere di giocare al pallone. Mi sarebbe piaciuto farlo sotto la Fiesole piena di gente ma purtroppo nel calcio come nella vita non dipende tutto da noi. Ringrazio tutte le squadre dove ho avuto l’onore di giocare @realmadrid @rcdmallorcaoficial @wba @villarrealcf @inter @acffiorentina . Grazie anche ai tanti allenatori e compagni, senza di voi noi ce l’avrei fatta. A mia moglie @rorodriguez84 e miei figli Álvaro e Lucía, vi amo alla follia. E a voi Fiorentini, siete stati la mia vittoria più grande, grazie mille di 💜 . Ci vediamo in città 😜"

(Borja Valero su Instagram)

Con queste parole, cariche d'amore per quella Fiorentina che gli ha dato tutto, si chiude la carriera di Borja Valero Iglesias, un centrocampista dalle grandi doti tecniche e umane, arrivato (ahilui) all'Inter troppo tardi. 36 anni, cresciuto nelle giovanili del Real Madrid, Borja Valero ha vissuto tante vite: dopo i primi passi tra i professionisti nel Maiorca, è sbarcato in Inghilterra col West Bromwich, vivendo alterne fortune e venendo ceduto al Villarreal. Qui si è messo in mostra: regista dalla grande visione di gioco, Borja si è guadagnato la chiamata della Serie A, diventando una colonna della Fiorentina. 

E poi, forse troppo tardi, ha vestito la maglia dell'Inter per tre stagioni, dal 2017/18 al 2019/20: titolarissimo con Spalletti, mostrando un passo ben lontano da quello visto in viola, alternativa con Antonio Conte. Borja si è ritrovato in un amen fuori dal progetto, per poi riconquistare il mister nerazzurro con grande professionalità e dare un grande contributo: il suo contratto scadeva al termine del 2019/20 e non è stato rinnovato, e così ecco il ritorno alla Fiorentina, che non è stato certamente come si aspettava. Venti presenze in Serie A, 478' e tanta panchina, con la sensazione di aver già dato tutto al calcio: non appena il club viola gli ha annunciato il mancato rinnovo del contratto, Borja Valero ha dato l'addio al pallone. La sua ultima avventura doveva essere in maglia viola, e in una città che l'ha adottato e riaccolto come un figlio dopo l'esperienza all'Inter. 

La carriera di Borja Valero si chiude dopo 583 presenze, 44 gol e 81 assist tra i professionisti. Di queste, 100 presenze e cinque reti con la maglia dell'Inter. Il calcio perde un grande professionista, arrivato troppo tardi in maglia nerazzurra, e il suo agente Alejandro Camaño commenta così l'addio al calcio di Borja: "Sognava di proseguire alla Fiorentina. Dopo una stagione lunga e dura con l'Inter, nella quale ha giocato comunque diverse partite e senza infortuni, è tornato a Firenze. Lì si è fatto male e si è dispiaciuto perché per lui era il ritorno a casa e non ha potuto dimostrare fino in fondo quanto valeva per lui. Sognava di ritirarsi con la propria gente dando ai tifosi viola quello che gli hanno dato. Però gli hanno confermato che il rapporto non proseguirà. Capisce, ma gli sarebbe piaciuto rimanere. Non potendo più giocare con la Fiorentina, ha deciso di smettere. Vivrà a Firenze e il resto lo sa solo Dio".


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