L'Inter non esce dalla crisi, ennesima partita senza vincere e senza segnare

Continuano a persistere i problemi dell'Inter, la squadra è scarica e senza idee, situazione preoccupante

La Milano nerazzurra continua a soffrire. Doveva essere il derby della scossa, e invece è stato il derby delle conferme. Questa partita, infatti, conferma nuovamente lo stato di crisi della squadra. L'Inter non ha calciato una volta in porta, non è mai stata pericolosa, mentre il Milan a più riprese è andato vicino al goal. Al 10° Handanovič sbaglia un passaggio elementare per Brozovic, che serve involontariamente Saelemaekers che non riesce a trovare il goal, pochi secondi dopo Theo Hernández dopo una fantastica percussione centrale, non trova la porta per questione di centimetri.

Nel secondo tempo i nerazzurri provano a fare qualcosa, ma inutilmente. Nell'arco dell'intera partita l'Inter non ha creato la minima occasione. Una involuzione pazzesca quella dei nerazzurri. Giocatori costantemente in ansia e con la paura di sbagliare. Reparti sfilacciati e centrocampo inesistente. Il calo fisico è netto, i giocatori erano tutti sulle gambe e arrivavano sempre in ritardo su tutti i palloni.

Ma i problemi non sono solo fisici, ma anche psicologici. Qualcosa sembra essersi rotto. I giocatori sembrano disuniti e ognuno predica nel deserto. Palla ferma e braccia alzate come non si vedevano da tanti anni a Milano. Il digiuno del reparto avanzato è preoccupante. Lautaro inizia a diventare un problema serio.

Quello che preoccupa è proprio la situazione psicologica della squadra. Inzaghi è chiamato non solo a ritrovare la forma fisica della squadra, ma anche le convinzioni tattiche e la consapevolezza mentale che sembra essere persa. Una situazione delicata, mister e squadra dovranno trovare una soluzione al più presto. La partita contro la Salernitana, a questo punto, è davvero cruciale, un bivio per capire dove potrà arrivare questa Inter.

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