C'è distanza tra l'Inter e Bastoni per il rinnovo, situazione alla Škriniar ?

I Soliti sospetti, no non stiamo parlando del film diretto da Bryan Singer con  Kevin Spacey, ma della situazione alquanto spinosa relativa al rinnovo di Bastoni. E i sospetti dei tifosi nerazzurri questa volta sono fondati. Perché la situazione sembra un film già visto o un libro già letto, identica alla situazione di Milan Škriniar, storia che non è finita a lieto fine. Dunque i sospetti a tinte nerazzurre sono leciti e minano la permanenza di quella che è una colonna della rosa nerazzurra.

Scenario

Il contratto di Bastoni scade nel 2024, situazione quindi identica a quella di Škriniar, con lo slovacco un anno fa di questi tempi pronto a firmare il rinnovo, in nome di un amore spudorato per la squadra. Poi però la firma non è arrivata, ed il calciomercato ha scardinato i piani, con il PSG che ha sedotto lo slovacco e con la dirigenza che, convinta della volontà del calciatore, si è opposta alla cessione. L'intesa di conseguenza è saltata e il calciatore ha firmato un contratto con i parigini liberandosi a zero. Per evitare lo stesso scenario l'Inter deve ottenere il si del calciatore in questi due mesi, perché la variabile calciomercato fa cambiare idea.

Distanza tra le parti

Marotta e Ausilio sanno bene che Bastoni è patrimonio importante della squadra, e dopo la bufera con lo slovacco, la dirigenza ha intrapreso la strada della fermezza, mai più perdere giocatori fondamentali a zero. Ma spesso la teoria differisce dalla pratica, e infatti si sta ripresentando la stessa situazione con Bastoni. La distanza sulle cifre è ampia. Il calciatore attualmente percepisce uno stipendio di 2,8 milioni che con i bonus arriva a 3,5 . Il difensore chiede un adeguamento a 5,5 milioni mentre la società è ferma a 4 , una distanza considerevole. Come fa notare la Gazzetta la cifra richiesta è comunque al di sotto di quelle percepite da Brozovice Lautaro e anche da quella proposta a Škriniar. Ma a quanto pare questo non cambia l'andamento della trattativa, ferma al palo ormai da diversi mesi.

Le pretendenti

Il calciatore è stimato in tutta Europa, e le squadre che stanno monitorando il profilo sono principalmente Manchester City e Chelsea. I Blues mostrarono un certe interesse già ai tempi dell'affare Lukaku. Guardiola invece stravede per il giovane difensore per le sue capacità difensive abbinate alle qualità tecniche, manna dal cielo per il gioco di Pep. Marotta e Ausilio hanno il difficile compito di chiudere la partita in questi due mesi, perché in estate potrebbe presentarsi lo spettro della cessione o l'incubo parametro zero. Nel frattempo il tempo passa, ed i soliti sospetti nerazzurri, non fanno che aumentare.

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