Archiviato il brutto infortunio al ginocchio (l'ennesimo, ndr), Zinho Vanheusden sei mesi dopo lo stop è tornato in campo contro il KV Mechelen. Per il calciatore belga, dopo il lungo calvario, finalmente una giornata ricca di emozioni nonostante la sconfitta del suo Standard: “Finalmente! Il risultato è stato deludente, ma sono davvero felice di sentirmi nuovo un calciatore. Per adesso la cosa più importnate è il rientro in campo dopo un infortunio così lungo. Dopo sei sette mesi di attesa sono felice perché posso tornare a fare quello che più mi piace. "

Il centrale classe '99, nonostante qualche intoppo di troppo nella sua giovanissima carriera, è rimasto nel taccuino della dirigenza nerazzurra che punta a riscattarlo in estate dopo averlo ceduto allo Standard Liegi nel gennaio del 2018. L'Inter, sotto la guida di Marotta, ha sempre considerato di vitale importanza i giovani calciatori in giro per l'Europa con un passato nel settore giovanile meneghino. La possibilità di vederlo in nerazzurro passa non tanto dalla volontà di Marotta e Ausilio, ma dal diktat societario. Il nuovo programma, infatti, dipenderà dal prestito di 250 mln che dovrà concretizzarsi a breve. Il costo del cartellino rimane alto, c'è da dirlo, e anche il ritorno quasi sicuro di Dimarco potrebbe cambiare le carte in tavola.

 

 


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