Da un Radu… all'altro. Ionut Radu può lasciare l'Inter, andando a giocare al Verona in uno scambio con Silvestri (papabile vice-Handa), mentre Stefan Radu può sbarcare in nerazzurro. L'addio a parametro zero di Kolarov, importante nello spogliatoio ma non in campo, libera infatti uno slot importante nella rosa nerazzurra: il posto di vice-Bastoni è infatti vacante, e Simone Inzaghi ha fatto una richiesta precisa per rinforzare le alternative difensive. 

Con D'Ambrosio rinnovato “forzatamente” azionando la clausola per prolungare unilateralmente di un anno con ingaggio ribassato (da 2.5mln a 1.8) e Ranocchia vicino al prolungamento di un anno con ritocco dello stipendio (da 1.5mln a 1mln), resta infatti un solo slot vacante nella rosa difensiva nerazzurra: non verrà occupato da Lorenzo Pirola, che tornerà in prestito al Monza, e potrebbe essere occupato da Stefan Radu. Il difensore rumeno, alla Lazio dal 2008 e autentico leader dello spogliatoio nonchè capitano, lascerà il club a parametro zero in estate: il suo contratto scadrà il 30 giugno e non verrà rinnovato, concludendo la sua esperienza biancoceleste con 412 presenze e 8 gol.

Inzaghi ha chiesto alla dirigenza nerazzurra di effettuare un tentativo, per quello che potrebbe essere un innesto d'esperienza a costo zero, nell'attesa che Pirola o qualcuno dei giovani esploda (o rientri Vanheusden): Radu, 35 anni, è una garanzia di rendimento: nella Lazio ha sempre fornito prestazioni di valore e garantito un ampio minutaggio. Sfatiamo infatti un falso mito: il giocatore rumeno è tutt'altro che “un rottame”. Nel 2020-21 e nell'annata appena conclusa ha giocato 31 match su 38 in Serie A (3 assist), con 29 presenze da titolare e solo 7 gare saltate per infortunio: da leader difensivo della Lazio, a backup di Bastoni. L'Inter riflette su Radu e ha avviato i contatti per il possibile rinforzo difensivo: Inzaghi vuole un giocatore esperto, che vada a rinforzare uno spogliatoio di campioni e di grandi uomini, oltre che di grandi calciatori. E guarda proprio a Radu…


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