Verona-Inter 0-6: Lautaro e Dzeko incantano al Bentegodi. Le pagelle
Volata Champions dei nerazzurri che rinsaldano il quarto posto con uno show in casa del Verona. Un autogol di Gaich apre la strada alla goleada nerazzurra. Calha e Dzeko mandano l’Inter a riposo sul 3 a 0. Un super Lautaro e ancora Dzeko chiudono il match con le loro doppiette sul 6 a 0 nella ripresa.
Queste le pagelle:
Handanovic 6: Una parata nel primo tempo e poco altro, quasi nulla.
D’Ambrosio 6: Davanti il Verona è poca cosa. Cerca gloria in avanti ma Montipò gli nega il gol. (Dal 57’ Darmian 6: Partita fin troppo tranquilla. Il suo ingresso è poco più che un riscaldamento).
De Vrij 6,5: Controlla bene Gaich prima e Djuric dopo. Sfiora il gol su palla inattiva ma Montipò dice no.
Acerbi 6,5: Senza faticare da centro sinistra, non ha il piede di Bastoni ma si fa vedere nella trequarti offensiva e regala a Dzeko la palla del 5 a 0.
Dumfries 6: Buona prova ma in una serata così positiva poteva osare qualcosa di più. (Dal 65’ Zanotti 6,5: Ingresso molto positivo. Buona personalità per il classe 2003. One to watch).
Calhanoglu 7: Benissimo da mezzala a dimostrazione che averlo in coppia con Brozovic è un lusso a cui non bisogna rimunciare. Segna un gol semplicemente strepitoso con la specialità della casa.
Brozovic 7: Sta tornando nel momento più importante della stagione. Due assist e un’ottima regia. (Dal 77‘ Asllani 6: Minuti importanti per crescere di fiducia).
Mktharyan 6,5: Riposa senza riposare nemmeno stasera. L’inerzia della gara gli permette di andare a marce basse. (Dal 65’ Gagliardini 6: Ingresso positivo senza troppi tatticismi).
Dimarco 6,5: Propizia l’autogol che da il via all’abbuffata interista. Spina nel fianco continua per la sua ex squadra. (Dal 57’ Bellanova 6: Mezzora abbondante positiva anche per lui).
Dzeko 7,5: Non segnava dal derby di Supercoppa, un’eternità per uno come lui. Aveva fatto vedere segnali importanti di ripresa nelle ultime gare e oggi fa le cose in grande con due bellissimi gol.
Lautaro 8: Due gol e un assist. Quando gioca così è semplicemente immarcabile.
All. Simone Inzaghi 7. Rinuncia al ritrovato Lukaku di per tutta la partita e il campo gli dà ragione. 6 gol all’Hellas, Milan e Roma staccate e quarto posto in solitaria. Il calcio è crudele ma ad oggi forse gli sono state mosse troppe critiche.