Inter-Udinese 5-1: le pagelle dell'ultima stagionale
La stagione è finita. L'Inter domina l'ultimo match casalingo contro l'Udinese, nonostante un ampio turnover, e vince 5-1: reti di Young, Eriksen, Lautaro Martinez, Perisic e Lukaku, che segna con un incredibile rimpallo. Per i friulani, che salutano De Paul e Musso destinati all'addio (brutta partita per il portiere), la rete su rigore di Pereyra. Ecco dunque le ultime pagelle nerazzurre, mentre l'Inter festeggia sul campo uno scudetto che era già nostro da quasi venti giorni e i 91pti conquistati.
HANDANOVIC sv - Mai impegnato, di fatto l'highlight della sua partita è il sollevamento del trofeo. Esce al 45' per l'omaggio a Padelli, che lascerà l'Inter tornando proprio all'Udinese. (dal 46' PADELLI 5.5- “Sei commosso eh, minchione?”. Questa frase ha fatto entrare nella storia del 19° scudetto un emotivo Padelli, che non capisce veramente nulla dal momento del suo ingresso in campo. Errori su errori palla al piede, uscite con tempistiche completamente casuali. L'essenza delle emozioni che dominano sulla lucidità. La sua unica gara stagionale è da dimenticare).
D'AMBROSIO 6 - L'Inter indirizza subito il match, quindi la difesa nerazzurra non deve fare gli straordinari. Prestazione ordinata.
RANOCCHIA 6 - Guida una difesa ampiamente cambiata rispetto alla sua formazione-tipo, senza sbavature.
BASTONI 6 - Per lui vale lo stesso giudizio dei compagni di reparto. Meno straripante rispetto alle gare “vere”, si gode l'ultima partita stagionale lottando coi centravanti friulani.
HAKIMI 7 - Il Frecciarossa marocchino passa sempre senza ritardi: ennesima prestazione dall'altissima qualità, a propiziare almeno un gol, e siparietti continui con Antonio Conte, che sbianca quando lo vede andare a battere il rigore (per scherzo). Si porta via una discreta porzione della rete di San Siro. (dal 57' PERISIC 6.5 - Entra e segna, il subentro perfetto).
GAGLIARDINI 6 - Prestazione più che positiva di Gaglia, lottatore in mezzo al campo.
SENSI 5.5 - Errori su errori nella costruzione, poi esce per l'ennesimo problema muscolare. Rassicuranti le immagini di fine gara: cammina senza problemi nonostante lo stop per l'adduttore. (dal 40' ERIKSEN 7 - Entra e segna con una bella punizione, deviata dalla barriera. Terzo gol in Serie A e ottima prestazione, peccato per il mani sul rigore).
VECINO 6 - Prestazione di sostanza dell'uruguagio, che conferma la crescita fisica nel finale di stagione.
YOUNG 6.5 - Segna subito il gol del vantaggio, rischiando anche di farsi molto male nel contatto col Musso. Conte gli concede 90' nella sua ultima giornata nerazzurra.
PINAMONTI 6 - Non riesce a bissare il gol contro la Samp. Sente l'emozione della prima da titolare e non riesce a incidere come vorrebbe, ma apre spazi per Lautaro. (dal 65' SANCHEZ 6 - Sfortunatissimo quando il suo pallonetto va sulla traversa e sbatte su Lukaku. Avrebbe meritato il gol).
LAUTARO MARTINEZ 7 - Il migliore con Hakimi, finchè resta in campo. Regala l'assist a Young, si prende e trasforma il rigore e tiene in piedi l'attacco della squadra campione d'Italia. Esce appena dopo aver segnato, come contro la Samp. (dal 57' LUKAKU 6.5 - Mezzo punto in più di Sanchez per il ruolo di allenatore in seconda svolto nel primo tempo, dove dà indicazioni ed è tarantolato come Conte in panchina, e per la fortuna sul gol. Romelu sbaglia completamente il tocco, ma la Dea Fortuna decide che deve segnare comunque: la palla gli arriva addosso dopo il rimpallo sulla traversa, ed è rete. La 24a in Serie A, la 30a stagionale. Il più commosso nella festa-scudetto).
ANTONIO CONTE 6.5 - La sua Inter batte tutte le squadre della Serie A: mancavano all'appello solo Roma e Udinese, ed entrambe sono state sconfitte. Contro l'Udinese l'Inter gioca a testa libera ed è un uragano: i tanti cambiamenti nella formazione titolare non cambiano nulla nell'atteggiamento, e arriva una grande vittoria. Antonio Conte può festeggiare, ed è atteso dal momento della verità: domani o dopodomani l'incontro con Steven Zhang.