Achraf Hakimi è ormai vicinissimo al PSG: all'Inter andranno 70mln bonus compresi, al giocatore un quinquennale da 8mln netti più bonus (2mln) e mancano solo gli ultimi dettagli per un'operazione in uscita che potrebbe chiudersi in settimana e dunque prima del 30/6. Il 26 giugno 2020 l'Inter ufficializzava Hakimi, un anno dopo lo cederà. E i tifosi dell'Inter, inviperiti per l'addio di un esterno che aveva realizzato 7 gol e fornito 10 assist con Antonio Conte, risultando un autentico terzo attaccante, si chiedono già come verrà sostituito l'ex di Real Madrid e Borussia Dortmund.

L'IDEA-LAZZARI - Piero Ausilio sta monitorando vari profili alla ricerca di occasioni, visto che difficilmente l'Inter potrà investire più di 20/25mln sul sostituto di Hakimi: occhi puntati in particolare sugli Europei e sulla Copa America, ma non solo. Il nome più scontato è quello di Manuel Lazzari, autore di svariate grandi stagioni alla Lazio con Simone Inzaghi: l'ex esterno della Spal sarebbe il nome più logico, visto il rapporto con l'attuale tecnico nerazzurro, ma ci sono due “però” a raffreddare (per ora) la pista. Il primo porta a Claudio Lotito, che come ha dimostrato nei primi approcci per Caicedo (chiesti 8mln) è tutt'altro che lieto di cedere giocatori al suo ex tecnico: probabile che la Lazio spari alto per Lazzari. E poi c'è un secondo “però” legato a Maurizio Sarri: la Lazio può e vuole davvero presentarsi all'ex tecnico di Juventus e Napoli cedendo il suo miglior esterno/terzino? Sarri ha chiesto Hysaj, ma non come titolarissimo: Lazzari è un giocatore che, pur essendo stato spessissimo impiegato nel 3-5-2, può giocare a quattro. E ogni allenatore vorrebbe allenarlo.

LE PISTE STRANIERE - L'Inter monitora, come dicevamo, Europei e Copa America. E sono due i nomi che sono saltati all'occhio. Il primo è quello di Denzel Dumfries, autore di due reti e di prestazioni strepitose con l'Olanda proprio nel 3-5-2. L'esterno olandese viene seguito da un annetto da Ausilio e sembra sbocciato definitivamente in maglia oranje dopo ottime annate col PSV: ha una clausola da 15mln e dunque sarebbe decisamente prendibile, ma le sue prestazioni nell'Europeo stanno attirando varie big. Si vocifera che il Bayern sia pronto a presentare un'offerta per affiancarlo a Pavard. Dunque, o l'Inter si muove in fretta anticipando la concorrenza, oppure addio Dumfries. Stuzzicante ma complicata per altre questioni, invece, la pista che porta a un elemento che si sta mettendo in luce nella Copa America: l'Inter ha preso informazioni per Nahuel Molina, giocatore che vi abbiamo presentato ieri e che dopo un'ottima seconda parte di stagione con l'Udinese si è preso anche la maglia da titolare nell'Argentina: per lui due ottime gare contro Uruguay e Paraguay, e tanti occhi addosso. Anche Molina, come Dumfries, conosce i movimenti del 3-5-2 e non dovrebbe avere una valutazione eccessiva (20mln), ma ieri Udinese TV (canale ufficiale dei friulani) ha riportato una sorta di notizia-comunicato per cui “Molina, nonostante i sondaggi di tanti club, è incedibile” (testuali parole). E quindi la pista rischia di morire subito dopo essere nata. Così come sembra già sfumato (o vicino a farlo) Emerson Royal: il Barça lavora al rinnovo fino al 2026 e Koeman vorrebbe tenerlo in rosa, viste le pessime prestazioni recenti di Semedo e la sua attitudine al ruolo da “quinto” già svolto nel Betis. 

PIANI ALTERNATIVI - Come abbiamo visto, ognuno dei tre nomi citati e seguiti dall'Inter e/o voluti da Inzaghi presenta delle problematiche. Ecco perchè l'Inter, che per il momento è coperta con Darmian e dovrebbe portare in ritiro anche Lazaro (destinato all'addio) per una questione numerica, sta valutando anche delle piste che potrebbero sbloccarsi nelle ultime settimane del calciomercato: si monitora la situazione di Florenzi, che dovrebbe rientrare alla Roma e (a meno di un colpo di scena griffato-Mourinho) finire sul mercato, e poi è stato proposto Davide Zappacosta. Il terzino, autore di un'ottima stagione nel Genoa, tornerà al Chelsea e verrà ceduto a titolo definitivo (scadenza 2022): Zappacosta sogna una big, e si è proposto alle milanesi e all'Atalanta. Per il momento il nome non scalda l'Inter, ma qualora non dovessero esserci alternative potrebbe tornare di moda. Fermo restando che potrebbe anche spuntare qualche nome a sorpresa (ogni club osserva almeno 7/8 profili nello stesso ruolo, e Ausilio ha visionato Zeki Celik in Italia-Turchia, non restando colpito dall'esterno del Lille), sono questi al momento i possibili nomi per il post-Hakimi. Tutti in ballo, senza che nessuno abbia preso vantaggio sulla concorrenza: una situazione in divenire, che nelle prossime settimane diventerà più chiara. 


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