ESCLUSIVA - Westerschulze (Sky DE) su Thuram: "L'Inter può essere il contesto giusto per lui"
Il giornalista tedesco: "La sua migliore dote? Sicuramente la velocità, ma deve essere più costante"
Da diverse settimane, uno dei profili maggiormente accostati all'Inter è quello di Marcus Thuram, attaccante di 25 anni e dall'estate 2019 in forza al Borussia Mönchengladbach.
In questa stagione ha già segnato 13 gol in 17 presenze tra Bundesliga e Coppa di Germania. Attualmente invece è impegnato con la Francia in questi Mondiali in Qatar.
Tuttavia, il suo futuro sarà certamente lontano dal club tedesco: l'accordo tra le parti scade il prossimo 30 giugno, e il rinnovo è sempre più improbabile.
Per conoscere meglio il giocatore, “Calciomercatointer.eu” ha contattato in esclusiva Sven Westerschulze, giornalista di “Sky Sport DE” e molto vicino alle vicende del 'Gladbach.
Che tipo di giocatore è Thuram?
“È molto veloce e cerca sempre la porta. Può giocare come attaccante ma anche come ala. Uno dei suoi ulteriori pregi è l'agilità, nonostante la stazza”.
Che esperienza è la sua al Borussia Mönchengladbach?
“È qui ormai da quattro anni. Durante la prima stagione è andato estremamente forte e ha fatto un'ottima impressione. Ha avuto un ruolo molto importante nella qualificazione del ‘Gladbach in Champions League. Non è stato lo stesso, invece, l'anno scorso e due stagioni fa: alcuni infortuni lo hanno condizionato e non è riuscito a ripetersi. Solo in questa annata sta tornando ai livelli della prima stagione".
Quale è la sua migliore qualità e in cosa invece deve crescere?
“Ho sempre apprezzato la sua velocità e sarebbe un elemento prezioso per qualsiasi squadra. Deve però avere maggiore costanza nell'esprimere le indiscutibili qualità che ha”.
Il nome di Thuram è parecchio accostato all'Inter. Come lo vedrebbe in nerazzurro?
“Ormai non è più un mistero che quasi sicuramente non rinnoverà con il ‘Gladbach: vuole andare in un club più grande e fare quindi un ulteriore step come calciatore. In tal senso, l’Inter potrebbe essere il contesto giusto per lui”.
Intervista realizzata da Raffaele Campo