Ieri sera la Champions e non solo. Mentre il Real si apprestava a vincere la sua 14esima coppa dalle grande orecchie, Piero Ausilio si trovava a Parigi per fare il punto della situazione sul mercato nerazzurro tra cessioni e acquisti.

Stando a quanto rivela Tuttosport, il dirigente dell'Inter con l'appoggio del resto del management avrebbe fatto di Alessandro Bastoni il big da sacrificare per ritornare dei 60 milioni di euro di attivo chiesti dalla proprietà. Approfittando del forte interesse del Tottenham di Conte, prossima meta di Perisic, e del monitoraggio del Chelsea in cerca del post Rudiger; l'obiettivo dei nerazzurri sarebbe puntare sull'asta per poter ricavare il più possibile dalla cessione del giovane difensore italiano, a partite dalla cifra necessaria all'Inter.

Al tempo stesso, sono già stati mossi i primi passi per trovare il sostituto di Bastoni. Secondo il quotidiano sportivo, il profilo ideale per l'Inter si tratterebbe di Josko Gvardiol: centrale mancino classe 2002 del Lipsia e della nazionale croata. Per le sue caratteristiche tecniche, la giovane età contrapposta al suo posizionamento in campo estremamente esperto e il rendimento offerto nell'ultima stagione, avrebbero fatto di lui il migliore erede sulla piazza.

Un altro nome che piace alla dirigenza nerazzurra è quello di Bensebaini, difensore classe '95 del Borussia MonchenGladbach e della nazionale algerina. Tuttavia, pare che il Borussia Dortmund abbia già trovato l'accordo con il calciatore e il suo attuale club per portarlo nella sua base alla cifra di 17 milioni di euro.

Il discorso cambia per Glaison Bremer. Il centrale del Torino sarebbe stato scelto dalla dirigenza di viale della Liberazione come erede di De Vrij e bloccato da questi ultimi per portarlo a Milano. L'olandese potrebbe restare a fare da comprimario ma in caso di offerte anche lui potrebbe ritrovarsi a dover farsi le valigie

 

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