Ceferin all'attacco: "Niente Europei e Mondiali per chi gioca la Superlega. Sospenderemo i 12 club"
Aleksander Ceferin, presidente dell'UEFA, è un fiume in piena dopo il consiglio dell'UEFA di Montreux, che oltre a ratificare la riforma della Champions League a partire dal 2024 ha affrontato ovviamente il tema della Superlega. Un tema esploso nella giornata di ieri, quando 12 club hanno annunciato la creazione di una SuperLeague esterna all'UEFA e alternativa alla Champions League: sei inglesi (Arsenal, Chelsea, Liverpool, Man City, Man Utd, Tottenham), tre spagnole (Atletico, Barça, Real) e le italiane Inter, Juventus e Milan. L'UEFA, che aveva già minacciato pesanti sanzioni in una nota congiunta con FIGC, RFEF, FA, Lega Serie A, Premier League e Liga, rincara la dose nelle parole del suo presidente.
Di seguito le dichiarazioni di Ceferin: "La Superlega è una proposta orribile, i club aderenti sono mossi da avidità e interessi puramente economici. I giocatori impegnati nella Superlega e facenti parte delle rose di queste 12 società non giocheranno nè gli Europei (compreso Euro2020, ndr), nè i Mondiali e non potranno più essere convocati nelle rispettive Nazionali. Questa idea è uno sputo a chi ama il calcio, non lasceremo che questi cosiddetti grandi club ce lo portino via. Nessuno di loro è nato grande. La Juventus ha conosciuto la Serie B, il Manchester United faticava prima di Ferguson... La meritocrazia dev'essere la chiave. Si tratta di una proposta disonorevole ed egoista".
Ceferin attacca poi Andrea Agnelli, che riteneva un amico (ha fatto da padrino alla figlia del presidente della Juventus), e minaccia nuovamente sanzioni ai club: "Andrea Agnelli è la delusione più grande, non ho mai visto una persona mentire così tanto e così sfacciatamente, neppure quando lavoravo da avvocato e assistevo i criminali di guerra. Ho parlato con lui sabato, mi ha detto che erano solo voci e che mi avrebbe richiamato, poi è sparito e ha staccato il telefono. Tutti e dodici i club avevano firmato la nuova Champions League, poi sono usciti dall'ECA e hanno creato la Superlega. Stiamo valutando la situazione con la nostra squadra legale. Ci sono dei tempi tecnici, l'annuncio è arrivato solo ieri notte, ma applicheremo tutte le sanzioni possibili. Sospenderemo al più presto questi 12 club, da ogni nostra competizione. Ed è meglio che non dica cosa penso di loro".
L'UEFA ha chiesto ufficialmente una consulenza legale per capire se ci sia la possibilità giuridica di escludere i club superstiti, tra i firmatari della Superlega, già dalle attuali edizioni di Champions League ed Europa League: in questo modo in UCL resterebbe il solo PSG, mentre in EL Roma e Villarreal si giocherebbero una clamorosa finale. Le competizioni potrebbero essere sospese nelle prossime ore, in attesa del responso del corposo ufficio legale dell'UEFA. La notte dei lunghi coltelli dell'UEFA ha lasciato strascichi che potrebbero durare per mesi, a suon di dichiarazioni al vetriolo e battaglie legali...