Inter, i cambi di Conte fanno la differenza
Quando si parla di Antonio Conte come allenatore, i più lo definiscono come uno dei migliori al mondo nel preparare le partite, ma anche poco in grado di leggere “tra le righe” delle partite e incidere con dei cambi decisivi.
Quest'ultima affermazione, però, si avvicina molto al concetto di “boutade” e molto poco a quello di realtà. Basti pensare all'attuale stagione 2020/2021 per vedere quante volte i giocatori inseriti da Conte a gara in corso si siano rivelati decisivi ai fini del risultato finale, con un assist o con una rete fondamentale per regalare ai tifosi dell'Inter una stagione davvero importante.
Già l'esordio in campionato è significativo e spiega come Conte sia in grado di cambiare le sorti di un match intricato facendo ricorso alla propria panchina. E' il 26 settembre 2020 e la Fiorentina di Ribery sta vincendo a San Siro per 3-2 quando manca una manciata di minuti alla fine. Ad evitare il primo passo falso della stagione ci pensano Lukaku e D'Ambrosio, entrambi perfettamente assistiti da Hakimi (all'esordio in maglia nerazzurra) e Sanchez. Cosa accomuna queste due reti? Sia l'esterno marocchino che il cileno sono subentrati dalla panchina risultando decisivi. Anche nella seconda giornata di campionato i cambi di Conte sono entrati nel tabellino dei marcatori. E' toccato, infatti, a Lautaro Martinez segnare, da subentrante, la rete del 1-5 al Ciro Vigorito. Decisivo no, ma subentrante si.
Per trovare un altro cambio decisivo di Antonio Conte basta andare alla quinta giornata del girone d'andata quando i nerazzurri sono bloccati sullo 0-0 contro il Genoa a Marassi. Allo scoccare dell'ora di gioco il mister salentino inserisce Barella e il centrocampista sardo in pochi minuti libera Lukaku davanti al portiere per la rete dell'1-0, decisiva per portare a casa i tre punti. Anche la giornata successiva viene segnata da un ingresso dalla panchina determinante per gli uomini di Antonio Conte. E' la volta di Brozovic che, rilevando Gagliardini, segna il goal decisivo per accorciare le distanze dopo la doppietta di Gervinho e regalare all'Inter l'energia necessaria per riuscire a pareggiare dopo il doppio svantaggio contro gli emiliani.
Sino a qui, però, la stagione dei nerazzurri non è certo esaltante. Sarà la sfida casalinga contro il Torino a segnare il “turning point” decisivo per il proseguo della stagione. Sul punteggio di 0-2 a favore dei granata, l'Inter si sveglia definitamente e allontana la paura. Ancora una volta sono decisivi in cambi di Conte. Questa volta non è un goal o un assist a risultare decisivo, bensì una palla recuperata da Skriniar, entrato al 20^ del secondo tempo. Lo slovacco, infatti, con una giocata difensiva da campione recupera palla e dà il via all'azione che porterà al 2-2 di Lukaku. A mettere l'ombrellino nel long drink, poi, ci penserà Lautaro Martinez - anche lui subentrato - che segnerà la rete del 4-2 finale per i nerazzurri in un pomeriggio di follia che si rivelerà decisivo.
L'11^ giornata è, di nuovo, quella buona per un cambio decisivo di Antonio Conte. Anche in questo caso tocca ad un difensore, ma questa volta il subentrante entra direttamente nel tabellino dei marcatori con un goal di importanza capitale. E' D'Ambrosio, che ha sostituito l'infortunato Hakimi, a depositare in rete un cross al bacio di Barella e regalare il vantaggio ai nerazzurri dopo l'iniziale rete di Sottil per i sardi. Anche il 2021 si apre con un cambio di Mister Conte importante, anche se non decisivo ai fini del risultato. Tocca a Darmian, infatti, subentrare nella partita contro il Crotone e regalare l'assist per il 6-2 finale di Hakimi.
Bisogna aspettare qualche giornata per trovare un altro giocatore subentrante con la maglia nerazzurra che finisce nell'elenco dei marcatori. Anche in questo caso si tratta di un goal non decisivo per il risultato finale visto che Sanchez timbra la rete del 3-0 finale con cui l'Inter stende il Genoa di Ballardini a San Siro.
Sempre il cileno da subentrante, ma questa volta decisivo, darà ancora una volta ragione a Conte. E' una delle partite più difficili della stagione per i nerazzurri che, in trasferta a Torino, non riescono a segnare la rete del vantaggio e portare a casa tre punti decisivi, almeno fino a quando non sale in cattedra Alexis Sanchez. L'ex Manchester United, infatti, al minuto 85 pennella con il destro un pallone al bacio che Lautaro Martinez con un incornata da attaccante consumato deposita in rete alle spalle di Sirigu, regalando all'Inter una vittoria fondamentale.
Gli ultimi due cambi, per ora, decisivi di Antonio Conte portano la firma di due difensori: Hakimi e Darmian che - per una curiosa coincidenza - replicano a distanza di poche settimane la rete decisiva che consentirà all'Inter di portare a casa sei punti oltremodo importanti. La prima delle due occasioni è Inter Cagliari dove l'esterno marocchino, subentrato nella ripresa, sfonda da destra e serve un pallone d'oro al laterale ex Manchester United. La replica avviene domenica scorsa quando il subentrante è Darmian e anche in questa occasione, l'uomo della provvidenza finisce nel tabellino dei marcatori, ancora imbeccato da Hakimi.
Sono 17 i punti che i cambi di Conte hanno portato nelle tasche dei nerazzurri. Punti che risulteranno decisivi in una stagione lunga e difficoltosa dove la capacità di leggere le partite, anche a gara in corso, da parte dell'ex Ct azzurro hanno fatto tutta la differenza del mondo. E per fortuna che era il suo punto debole.