Il giorno dei rientri: da Nainggolan a Dalbert, quanti ritorni all'Inter
Una squadra intera, con annesse riserve. Nella giornata odierna l'Inter ha visto espandersi oltremodo la sua rosa, che raggiunge quota 42 elementi, con molti giovani di rientro ed esuberi da piazzare. Giocatori più o meno importanti, giocatori che faranno da alternative, esuberi, giovani da piazzare e/o riprestare. Ce n'è per tutti i gusti, e molti di loro non andranno in ritiro con Simone Inzaghi. Ma ora andiamo ad analizzare nel dettaglio chi rivestirà la maglia dell'Inter.
I RIENTRANTI - Partiamo dalla porta, e da quel Gabriel Brazao che era arrivato dal Gremio con le stimmate di nuovo Julio Cesar, e invece sembra sempre più… Gabriel (l'ex Milan, lui): due prestiti in Spagna, con Albacete e Oviedo, per arrivare a dieci presenze complessive e non convincere nessuno dei due club. In difesa riecco invece Gravillon (Lorient), Dimarco (Verona), Pirola (Monza), Vagiannidis (Sint-Truiden) e Dalbert, reduce da un disastroso periodo al Rennes. A centrocampo rientra Agoumé dallo Spezia, ma non solo: Joao Mario è stato decisivo nella vittoria della Liga NOS dello Sporting, Lazaro si è ben comportato al Gladbach. E riecco infine Emmers e Nainggolan, nel suo (ultimo?) rientro prima di unirsi al Cagliari. Diventa molto folto l'attacco, con vari giovani di rientro: da Esposito (Venezia) a Colidio (Sint-Truiden), passando per Males (Basilea), Vergani (Bologna), Salcedo (Verona) e Mulattieri. Quest'ultimo è stato superlativo nel Volendam di Wim Jonk, segnando 19 reti in 32 gare: l'ex centrocampista nerazzurro ora vorrebbe svezzare per l'Inter Filip Stankovic.
CHI RESTA - Sicuro di restare all'Inter Federico Dimarco, che ha disputato una grande stagione nell'Hellas Verona alternandosi tra il ruolo di esterno sinistro e quello di centrale sinistro nei tre: 5 gol e 6 assist che gli varranno il ruolo di vice-Perisic, o di vice dell'esterno che eventualmente sostituirà Ivan. Salcedo dovrebbe essere la quarta punta nerazzurra (alle spalle di Lautaro, Lukaku e Sanchez), mentre Agoumé andrà in ritiro e (soprattutto se dovesse uscire Vidal) verrà valutato come vice-Brozovic e nel ruolo di regista davanti alla difesa, già ricoperto nello Spezia. Tutti gli altri giocatori sopraccitati, invece, dovrebbero lasciare l'Inter a titolo definitivo: potrebbe giocarsi una chance in ritiro, vista la cessione di Hakimi e una non facile sostituzione, Valentino Lazaro. Ma il suo futuro dovrebbe essere altrove.
CHI VA (O DOVREBBE ANDARE) - Sicuro dell'addio Radja Nainggolan: il centrocampista belga vuole solo il Cagliari e spinge per essere liberato a costo zero (con buonuscita?). Difficile che questo accada, ma l'Inter potrebbe chiedere una cifra simbolica (2-3mln) ai sardi. Di Lazaro si è già detto sopra, mentre Joao Mario è sicuramente in uscita: lo Sporting ha offerto pochissimo (3mln) e altri club sono sulle sue tracce (Nizza, Villarreal, Spartak, Besiktas), coi nerazzurri che chiedono 7mln per evitare minusvalenze. C'è chi è candidato, invece, alle plusvalenze: Sebastiano Esposito dovrebbe essere ceduto con recompra, col Sassuolo interessato e (si vocifera) pronto a offrire 10mln. Potrebbe partire a titolo definitivo, con annessa plusvalenza, Gravillon: un difensore che ha giocato titolare nel Lorient con buone prestazioni, ma che nell'Inter non ha spazio dopo i rinnovi dei veterani.
Mulattieri, dopo l'annata strepitosa nel Volendam, ha attirato l'interesse del Feyenoord: possibile un'offerta nei prossimi giorni, e per l'acquisto a titolo definitivo, mentre i club italiani (Bologna e Verona su tutti) hanno sondato solo il prestito. In uscita, da definire se in prestito o meno, anche Emmers, Vagiannidis, Vergani e Colidio. Futuro definito per Males, che dovrebbe tornare al Basilea, mentre Pirola vuole tornare al Monza per completare la sua crescita: Atalanta e Sassuolo lo vorrebbero a titolo definitivo, ma il difensore classe 2002 non vuole spezzare il legame con l'Inter, che può cederlo in prestito con diritto di riscatto e controriscatto. Nuovo prestito anche per Brazao, come ultima chance: o riesce a giocare titolare, oppure difficilmente sarà nerazzurro nel 2022/23. Difficilissimo da piazzare, dopo le pessime prestazioni al Rennes, Dalbert: siamo in quella fase in cui potrebbe ricevere offerte dal Brasile, e poco più. Questi dovrebbero essere, a meno di sorprese, i vari scenari: dei mille giocatori rientrati all'Inter, solo tre-quattro potrebbero avere una chance in prima squadra.