Çalhanoğlu, prima il Bayern poi la telefonata con Bastoni.

Nelle ultime ore un uragano di mercato sembrava essersi abbattuto sull'Inter. Fonti turche attestavano che  Hakan Çalhanoğlu fosse ad un passo dal Bayern Monaco. Già noti anche i dettagli, con i bavaresi che offrivano al capitano della Turchia un ingaggio vicino agli otto milioni di euro.

Ma la ricostruzione è molto più ampia, con Çalhanoğlu che rappresenta il piano B per la squadra tedesca. Il profilo ideale individuato dai tedeschi è il portoghese João Palhinha in forza al Fulham e attualmente impegnato con il Portogallo ad EURO 2024. Il calciatore la scorsa estate aveva addirittura già sostenuto le visite mediche con il Bayern, ma l'affare saltò all'ultimo momento. In questa sessione di calciomercato i tedeschi sono tornati all'attacco, ma il Fulham ha alzato un autentico muro rifiutando le prime due offerte presentate dal Bayern Monaco che, mai domo, ha già presentato la terza proposta ed attende risposta.

Così i bavaresi hanno iniziato a guardarsi intorno e vagliare altri profili. Uno di questi profili analizzati è proprio quello di Çalhanoğlu, grazie alle due splendide stagioni disputate in nerazzurro nel ruolo di regista. Hakan inizialmente ha aperto, pur non intendendo assolutamente rompere con i nerazzurri, ai bavaresi. Nato a Mannheim, il giocatore è cresciuto in Germania e ha giocato in Bundesliga, di conseguenza  la proposta di giocare nel club tedesco più importante di sempre, lo ha sicuramente colpito. 

Otto milioni di ingaggio e una proposta economica allettante per l'Inter. Proposta che in realtà non è mai giunta in Viale della Liberazione. Stizzita, la dirigenza nerazzurra aveva fatto sapere di non avere alcuna intenzione di cedere il giocatore. In ogni caso, Marotta è stato chiaro, l'Inter non avrebbe nemmeno iniziato a parlare di cessione per una cifra inferiore ai 70 milioni. Ma nelle ultime ore la situazione sembra essere cambiata, uno sviluppo di un paio di giorni, culminato con il post di ieri sera diffuso sui social.

In base alla ricostruzione fatta dalla Gazzetta Dello Sport, lo spogliatoio dell'Inter è intervenuto. Nella fattispecie il blocco Inter presente nel ritiro della Nazionale Azzurra a Lipsia, ha ritenuto opportuno confrontrsi  sulla situazione. Così alla fine Alessandro Bastoni ha chiamato direttamente Çalhanoğlu. Il capitano della nazionale turca ha spiegato al suo compagno di squadra e amico la situazione. Hakan si è detto lusingato della proposta dei bavaresi ma ha anche aggiunto che per lui l'Inter è la priorità. Il giocatore ha chiarito la sua voglia di rimanere in nerazzurro e la sua autentica dedizione alla causa. La sincerità di Çalhanoğlu è stata apprezzata dallo spogliatoio dell'Inter che si è tranquillizzato sulla permanenza del compagno in squadra.

Lo stesso Hakan ha utilizzato quella telefonata come stimolo per parlare con Piero Ausilio e uscire pubblicamente allo scoperto e chiarire la situazione. Queste le sue parole  pubblicate ieri:

“Alla luce delle recenti voci che stanno circolando sui media, vorrei cogliere l’occasione per affrontare direttamente la situazione. Fino ad ora, mi sono astenuto dal commentare queste speculazioni poiché sono concentrato sulla nazionale turca di cui sono capitano a euro 2024. Tuttavia, ritengo che ora sia opportuno fare una dichiarazione chiara per evitare ulteriori malintesi. Sono estremamente felice all’Inter.Il rapporto che condivido con il club i nostri incredibili tifosi è davvero davvero speciale. Insieme abbiamo raggiunto traguardi significativi e sono entusiasta di poter vincere ancora più trofei con l’Inter in futuro. Ancora una volta in questo momento sono completamente concentrato a rendere felice la gente del mio paese. Grazie per la vostra comprensione e il vostro sostegno, forza Inter”

Hakan quindi, a differenza di Lukaku, ha risposto al telefono e ci ha messo la faccia. Si è esposto con i suoi compagni di club e con il mondo intero spiegando a tutti la situazione. Forse gli esempi di Lukaku, Hakimi e Škriniar lo hanno fatto rinsavire, forse ha capito che difficilmente altrove potrà rendere come a Milano. L'uragano al momento sembra passato, Hakan Çalhanoğlu è pronto a tornare al centro del campo nerazzurro, il pittore è pronto a tornare a dipingere calcio. Simone Inzaghi lo aspetta, pronto a dargli nuovamente le chiavi della squadra.