Džeko in goal contro il Napoli, fonte: Profilo Twitter Inter
Džeko in goal contro il Napoli, fonte: Profilo Twitter Inter

L'Inter non segna da 428 minuti, quasi un mese di digiuno, gli attaccanti sul banco degli imputati 

Dopo il derby di Coppa Italia finito a reti inviolate l'astinenza da gol, in casa Inter, si allunga ulteriormente. Ben 428 minuti senza segnare. L'ultimo gol risale al 12 febbraio, segnato da Džeko nella sfida contro il Napoli . Nel calcio moderno è un lasso di tempo infinito. Paradossalmente, l'Inter continua ad avere il miglior attacco della Serie A. Il calo fisico influisce senza dubbio sulla lucidità sotto porta di tutta la squadra, ma occorre analizzare l'andamento e i numeri di tutti gli attaccanti.

-Lautaro Martinez

Il Toro è il primo salire sul banco degli imputati. Una situazione davvero strana. Il calciatore è scarico fisicamente e anche a livello morale si è perso in buco nero che sta risucchiando tutta la squadra. L'assenza dei suoi gol influisce pesantemente sul momento negativo della squadra. L'ultimo goal di Lautaro risale al 12 gennaio, e cioè al rigore trasformato in finale di Supercoppa contro la Juventus. Su azione l'argentino non segna addirittura dalla trasferta di Salerno del 17 dicembre dello scorso anno. Se aggiungiamo che in questa stagione non ha ancora segnato in Champions League, i dati diventano impietosi. Lautaro non era partito male, i gol in Serie A sono undici, il toro deve sbloccarsi, e venerdì l'Inter affronta la Salernitana, proprio l'ultima squadra a cui ha segnato in campionato. L'attaccante dell'albiceleste spera di segnare e chiudere così questo infinito ciclo negativo.

-Džeko 

Il bosniaco è sicuramente il meno colpevole. Spesso Edin ha tolto le castagne dal fuoco segnando gol importanti. Come già ricordato, l'ultimo gol dell'Inter lo ha segnato proprio lui, un gol importantissimo che ha permesso ai nerazzurri di pareggiare in casa dei partenopei. Lo score del cigno di Sarajevo è positivo, con dieci gol in campionato, tre in Champions e uno in Coppa Italia. Nonostante ciò anche lui non segna da tante partite, e non a caso, appena ha smesso di segnare, l'Inter non ha più vinto.

-Sanchez

Come al solito tanto rumore e poca concretezza. Nonostante il continuo malcontento anche El Niño Maravilla non riesce a risolvere i problemi della squadra in fase realizzativa. Bisogna sottolineare che il cileno parte sempre dalla panchina, e che negli ultimi anni ha perso il feeling con il gol, diventando un giocatore più dedito agli assist e alle giocate illuminanti, una sorta di trequartista più che un attaccante. Il suo ultimo gol è il gioiello contro la Roma in Coppa Italia, 8 febbraio, dunque anche per lui quasi un mese di astinenza. Gol in stagione con il contagocce: 2 in Serie A, 2 in Coppa Italia e Champions e uno in Supercoppa.

-Correa

Il desaparecidos per eccellenza. A causa dei ripetuti infortuni il Tucu si è visto poco in campo, e il suo ultimo gol risale addirittura al 31 ottobre , doppietta contro l'Udinese. I gol in season sono solo quattro , e gli altri due equivalgono alla doppietta messa a segno nell'esordio da sogno contro il Verona . Dunque nella sua avventura nerazzurra Correa ha segnato solo nelle due partite. Il suo rientro può essere decisivo. Con la squadra stanca e in netto calo, i suoi strappi possono essere importanti e portare in dote i gol che al momento mancano alla squadra. Lo scorso anno, alla Lazio, iniziare a segnare a ripetere fino alla fine del campionato. Inzaghi, e tutti i tifosi dell'Inter, ci sperano.

 

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