Intervistato da “DAZN”, Andre Onana ha ripercorso questi primissimi giorni da nuovo giocatore dell'Inter. 

Così il portiere camerunense: “Sto apprendendo molto. Sono contento di essere qui. Sono stato a Barcellona e ad Amsterdam, ma in Italia l'allenamento dei portieri è diverso. Qui si vede il calcio in modo differente, c'è un'altra forma di pensiero e questo mi aiuterà molto. Quando ho parlato con Ausilio, mi ha dato subito la sua parola e l'ha mantenuta, il discorso che ha fatto mi ha toccato molto. Conoscevo già il club nerazzurro grazie a Eto’o, ho parlato con lui prima di trasferirmi e mi ha detto che l'Inter era la squadra giusta per me”. 

Prosegue: “Handanovic è un grandissimo portiere, ha fatto tanto per questo club, è il capitano. Devo rispettarlo perché ha fatto molto. Ma sono venuto qui per giocare e rispettare le scelte dell'allenatore. Se decide che è meglio iniziare con lui va bene, l'importante è che vinca il gruppo. Se dovrò stare in panchina, mi siederò tranquillamente facendo il tifo da lì”. 

Poi: “Lukaku? un grande giocatore, ha scritto la storia di questo club e sono contento di condividere lo spogliatoio con lui. Ci siamo allenati in Sardegna, ma eravamo già insieme a Miami, ci siamo allenati anche lì ma non abbiamo potuto pubblicare nulla perché non era ancora ufficiale il suo passaggio. In Sardegna abbiamo preparato la stagione sfidandoci a rigori e punizioni, ci siamo divertiti molto”.


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