ESCLUSIVA - Iacobellis (TMW) su Lautaro: "L'Atletico lo segue da anni. Al momento solo sondaggi, ma..."
Il giornalista esperto di Liga e calcio spagnolo: "Sta risentendo anche lui del calo della squadra, ma è un grandissimo attaccante e cecchino d'area"
Nelle scorse ore è circolata la notizia circa l'interesse dell'Atletico Madrid per Lautaro Martinez, bomber dell'Inter.
A lanciare l'indiscrezione è stato Giacomo Iacobellis, giornalista di “Tuttomercatoweb.com” nonché grande esperto di Liga. Non a caso collabora anche con prestigiosi giornali iberici quali “Sport”, “Estadio Deportivo” e “Superdeportes”.
“Calciomercatointer.eu” ha contattato telefonicamente Iacobellis per cercare di approfondire la notizia.
L'altro giorno ha scritto dell'Atletico su Lautaro. A che punto sono i discorsi?
“Al momento si tratta ancora di sondaggi informali. L'Atletico è comunque su Lautaro da diversi anni, già ancora prima che firmasse con l'Inter. Questo non va dimenticato. Lautaro era molto vicino ai colchoneros, ma poi Milito e Zanetti ebbero un ruolo determinante nella scelta dei nerazzurri. Visto l'addio sicuro di Suarez, l'Atletico sta cercando un numero 9: Lautaro è il primo nome”.
Da esperto di Liga, come vedrebbe Lautaro all'Atletico e nel gioco di Simeone?
“Ha tutte le caratteristiche per esprimersi bene in un calcio come quello spagnolo. È un 9 ma anche un centravanti che spazia molto sul fronte offensivo. Potrebbe davvero fare al caso dell'Atletico Madrid. Bisognerà poi vedere se finirà il ciclo di Simeone, ma al di là di lui Lautaro è sempre piaciuto a Berta”.
E di questa sta stagione altalenante cosa pensi?
“Sta pagando anche lui queste ultime difficoltà dell'Inter. Quest'anno la squadra ha fatto molto bene anche in Champions. Il Liverpool era uno dei peggiori avversari che potesse incontrare, ma i nerazzurri non hanno affatto sfigurato. Era normale che prima o poi la rosa avrebbe avuto un calo, di cui ha risentito anche Lautaro. Va detto che anche altri giocatori sono in un momento di difficoltà, su tutti Barella, che l'anno scorso era l'arma in più di Conte”.
Cosa ti piace di più di Lautaro e in cosa dovrebbe migliorare?
“È un cecchino d'area di rigore, difficilmente non capitalizza le occasioni. In più è bravo a inserirsi, e con la sua garra argentina crea spazi. Deve migliorare nella costanza di rendimento durante le partite, a volte ”esce" dal gioco. Anche perché, collegandoci all'ipotesi Atletico, le squadre di Simeone propongono da sempre un calcio molto fisico. Tutti i giocatori devono essere presenti in campo dall'inizio alla fine. Non a caso Suarez, che inizia ad avere i suoi anni, andrà via a fine stagione. Uno dei motivi è anche questo".
Se l'Inter dovesse venderlo e prendere Dybala al suo posto, come vede questa eventualità?
“Marotta conosce già bene Dybala. Se l'Inter dovesse ingaggiarlo assieme a Frattesi e Scamacca, qualcuno dovrebbe per forza uscire. Dzeko può fare un altro anno da chioccia a Scamacca, quindi nel caso sarebbe proprio Lautaro uno dei maggiori sacrificabili. Ma consideriamo anche l'ipotesi in cui i nerazzurri dovessero incassare 60 milioni dalla cessione di Lautaro: in quel caso la sua cessione finanzierebbe gli arrivi di Scamacca e Frattesi. Per entrambi il Sassuolo dovrebbe chiedere circa 50 milioni. Non sarebbe male come operazione”.
Intervista realizzata da Raffaele Campo