Consigli per gli acquisti: Marcos Senesi
"Consigli per gli acquisti", quest'oggi, si occupa della difesa. Ecco il profilo di Marcos Senesi, esploso nel San Lorenzo e diventato un leader del Feyenoord: un centrale pronto per la Serie A
Quante volte, vedendo una partita di calcio europeo e/o sudamericano (per gli amanti del genere) avete esclamato il più classico dei “Questo servirebbe all'Inter”? Partendo da Kostic (pallino di almeno due membri di Calciomercato Inter), e passando per vari innamoramenti più o meno fruttuosi nel corso degli anni, nella nostra redazione quella frase è uscita molte volte ed è sfociata in questa rubrica: “Consigli per gli acquisti” vi proporrà un giocatore a settimana, giovane o meno giovane, che potrebbe fare al caso dell'Inter. Dopo avervi presentato Gabriel Menino, Teun Koopmeiners, Filip Kostic e Maduka Okoye, passiamo alla difesa. Ecco a voi Marcos Senesi, un centrale pronto per la Serie A.
MARCOS SENESI, UN ARGENTINO A ROTTERDAM - Marcos Senesi. Un nome, una garanzia. Esploso nelle fila del San Lorenzo, che l'ha lanciato nel grande calcio nel 2016, il difensore centrale argentino è diventato prima uno dei migliori prospetti del calcio argentino, e poi uno tra i difensori più interessanti dell'Eredivisie e (in proiezione) del panorama europeo. Senesi, classe ‘97, si è confermato anche nel Vecchio Continente dopo i primi anni nelle fila del Ciclon, dove guidava il reparto come se fosse un veterano, pur avendo da poco superato i vent'anni. Nonostante fosse stato accostato alle big italiane, solo il Feyenoord ha azzardato l'investimento al momento dell'addio al San Lorenzo, avvenuto nel 2019, dando vita a una delle operazioni più azzeccate della storia recente del club: arrivato per 7mln, verrà venduto per il triplo dell'ammontare ed è stato senza dubbio il miglior difensore di un Feyenoord che fatica a tenere il passo di Ajax e PSV. Senesi guida il reparto, sa impostare, è bravo di testa e ha la pulizia d'intervento dei grandi difensori: se dovessimo riassumerlo in una parola, “elegante” sarebbe senz'altro quella scelta. Con quel bonus chiamato vizio del gol: tre nel 2020/21, e in una squadra che ha chiuso l'Eredivisie al 5° posto, ma con la terza miglior difesa e 36 gol subiti in 34 match. Merito delle prestazioni del portiere Marsman, ma anche delle grandi doti difensive di Senesi, pronto ormai per il grande salto: i playoff per le coppe disputati col Feyenoord, verosimilmente, risuoneranno ai posteri come le sue ultime presenze nel club.
PERCHÈ SERVIREBBE ALL'INTER? - Il club nerazzurro ha tre certezze in difesa: Skriniar, de Vrij e Bastoni. Al tempo stesso, però, l'Inter non ha un'alternativa all'altezza per i tre centrali: il miglior interprete come back-up nel terzetto difensivo è stato Ranocchia, che come D'Ambrosio e Kolarov è a scadenza e non ha ancora rinnovato. Il club nerazzurro, che riporterà a casa Pirola dopo un prestito altalenante nel Monza, rischia così di veder azzerate del tutto (o quasi) le alternative difensive: Maksimovic era stato accostato all'Inter, che però attenderà il finanziamento da 250mln prima di definire tutta una serie di rinnovi e operazioni, e pianificare il calciomercato. Senesi, qualora dovessero esserci uscite importanti (eccessivi i 13mln complessivi netti di Sanchez e Vidal, per due panchinari), un tesoretto dagli esuberi (Joao Mario, Nainggolan, Lazaro ecc) o addirittura una cessione eccellente, potrebbe fare al caso dell'Inter come alternativa ai tre titolari o sostituto di uno dei componenti del terzetto difensivo. Il ruolo perfetto per lui, come caratteristiche, forse sarebbe quello di de Vrij, ma nel San Lorenzo aveva già giocato in un paio d'occasioni da centrale esterno nei tre.
Dalla sua parte ci sono le qualità, il passaporto italiano che lo rende comunitario (e selezionabile per gli azzurri, se l'Argentina non lo chiamerà nell'Albiceleste) e il prezzo: 15/20mln la richiesta del Feyenoord, che ha già attirato Milan, Napoli e (si vocifera) Atalanta. L'Inter però conosce benissimo Senesi, visionato da Ausilio e dal suo staff più volte ai tempi del San Lorenzo, e ampiamente promosso: ai tempi non c'era la necessità di investire in difesa, visto che si giocava a quattro, però chissà che il nome del leader difensivo del Feyenoord non torni di moda in un'Inter che dovrà fare operazioni ragionate e (possibilmente) low-cost. Il suo agente per l'Italia, Stefano Antonelli (Football Service), in tempi non sospetti aveva detto che l'Inter conosce benissimo Senesi e potrebbe metterlo sul suo taccuino. Chi vivrà, vedra.