L’avventura di Vidal con la maglia dell’Inter si avvicina a grandi passi alla conclusione.

Il centrocampista cileno, infatti, ha terminato una stagione molto deludente dal punto di vista professionale. A rincarare la dose, però, ci sono anche le modalità con cui si è conclusa l’annata di Vidal. L’ex Barcellona, infatti, è stato costretto ai box per un problema ad un ginocchio che ha richiesto l’intervento chirurgico.

Da allora, era l’8 marzo in occasione della sfida contro l’Atalanta vinta dall’Inter per 1-0, Vidal è prima tornato a disposizione e poi nuovamente out ma senza rientrare mai sul terreno di gioco.

Neanche nelle ultime 4 partite, quelle giocate dall’Inter a scudetto vinto, Vidal è sceso in campo, neppure - quindi - quando Conte ha iniziato a far ruotare tutti i giocatori per dare spazio anche a chi aveva giocato di meno durante questa stagione. Vidal, infatti, negli ultimi 360 minuti stagionali è l’unico giocatore di movimento (se contiamo anche i portieri l’unico che gli fa compagnia è Stankovic) a non essere stato impiegato da Mister Conte.

Con l’inizio del mercato è il momento dei bilanci e le valutazioni su Vidal sono, ovviamente, all’ordine del giorno. Il cileno, infatti, oltre alle 34 primavere ha anche uno stipendio molto importante (più di 6 milioni di euro l’anno) e in un momento difficile per il calcio mondiale questo ingaggio diventa difficilmente sostenibile per l’Inter, a maggior ragione se l’apporto di Vidal risulta essere quasi nullo.

Nonostante le parole del diretto interessato (intenzionato a rimanere a Milano) è molto probabile che Vidal lasci l’Inter per accasarsi altrove. Si vocifera un trasferimento al Marsiglia, allenato da Jorge Sampaoli e con il quale Arturo ha condiviso 4 anni con la maglia del Cile.

Discorsi ancora prematuri ma ciò che è chiaro è che Vidal difficilmente giocherà ancora per l’Inter e, se cosi dovesse essere, non sarebbe una grave perdita per i nerazzurri.


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