Alla vigilia della trasferta di La Spezia un altro pareggio dopo quello di Napoli avrebbe potuto alimentare dubbi e preoccupazioni, ma la concomitante vittoria del Sassuolo in casa del Milan e il pareggio dell'Atalanta contro la Roma ha permesso all'Inter di portare a 10 punti il vantaggio sui rossoneri secondi in classifica.

Ai nerazzurri mancano 8 punti in 6 partite per vincere il campionato e visto un calendario apparentemente agevole l'esito di questa stagione sembrerebbe non essere più in discussione.

Parafrasando le celebri parole di Giovanni Trapattoni non bisogna dire gatto senza la certezza di averlo nel sacco e l'Inter deve fare attenzione ai prossimi impegni per sbrigare la pratica nel minor tempo possibile ed evitare che Milan, Atalanta e Juventus possano tornare in corsa.
I due pareggi non hanno portato preoccupazioni nell'ambiente interista ma hanno evidenziato un calo di forma dei giocatori chiave. Lukaku sta vivendo una fisiologica flessione di rendimento, Barella e Brozovic non stanno brillando come nelle loro migliori giornate e Samir Handanovic contro Napoli e Spezia ha palesato le difficoltà di inzio stagione.

Servono tre vittorie nelle prossime tre partite per laurearsi Campioni d'Italia senza dover guardare il risultato delle inseguitrici (se Milan, Atalanta e Juve dovessero pareggiare uno dei prossimi due impegni basterebbero due vittorie). Hellas Verona, Crotone e Sampdoria non sono avversarie che possono impensierire l'Inter, ma bisogna evitare di commettere l'errore di sottovalutare l'avversario.

Il Verona autentica sorpresa della prima parte di stagione si è ora adagiata sugli allori di una salvezza già ampiamente ottenuta e ha vinto solamente una delle ultime sette partite. La squadra di Juric però si presenterà a San Siro con la voglia di fare bella figura ma con la testa di chi non ha più nulla da chiedere a questo campionato.

Il Crotone è già sicuro di salutare la Serie A e visti i 15 punti ottenuti fino ad ora non è razionale pensare che possa fare punti contro l'Inter. I pitagorici però vorrano salutare la massima serie regalando almeno una soddisfazione ai tifosi e dopo aver pareggiato la gara di andata con la Juventus vorranno sicuramente tentare di faro lo scalpo alla ben più quotata avversaria milanese.

La Sampdoria si trova nella stessa situazione del Verona ma a differenza dei gialloblu vive un ottimo momento di forma. I doriani affronteranno la trasfera di Milano con la consapevolezza di aver già ottenuto punti a Milano contro il Milan e soprattuto sapendo di essere l'unica squadra insieme ai rossoneri ad aver per il momento sconfitto l'Inter in campionato.

Se l'Inter non dovesse archiviare il discorso in queste tre gare potrebbero aprirsi degli spiragli per le tre dirette concorrenti.

Il Milan ha il calendario più complesso. Lazio e Juve in trasferta e ultima di campionato contro l'Atalanta. I rossoneri dovranno sicuramente guardarsi le spalle, il posto Champions è tutt'altro che sicuro, in questo campionato però hanno già dimostrato di essere squadra vera e di poter avere la meglio di qualsiasi avversario. Passare indenne le trasferte di Roma e Torino permetterebbe a Ibrahimovic e compagni di buttare un occhio anche a chi sta davanti.

L'Atalanta è senza dubbio la squadra più in forma del campionato e dopo aver sconfitto la Juve nella penultima gara di Serie A si prepara ad un rush finale nel quale potrebbe presentarsi alla sfida coi rossoneri con il pieno di punti. Bologna, Sassuolo, Parma, Benevento e Genoa sono tutte avversarie decisamente alla portata dei bergamaschi. La squadra di Gasperini dovrà anche preparare la finale di Coppa Italia con la Juve ma a differenza delle più blasonate avversarie non ha nessun obbligo di vincere e questo permetterebbe alla Dea di giocare libera da pressioni esterne.

La Juventus sta vivendo una stagione di transizione ma è pur sempre la squadra che ha vinto gli ultimi nove campionati. Nella fase cruciale della stagione l'abitudine a vincere dei bianconeri potrebbe risultare decisiva. Le trasferte di Firenze, Udine, Reggio Emilia e Bologna non sono proibitive più complicate invece le sfide casalinghe con le due milanesi. 

Il campionato è saldamente nelle mani nerazzurre ma arrivare alle ultime tre gare senza la vittoria matematica potrebbe alimentare pauree e dubbi. Roma, Juventus e Udinese sono gli ultimi ostacoli di questa stagione.

La Roma non ha ancora vinto uno scontro diretto e sicuramente dovrà fare di tutto per rientrare nella corsa europea.

Il Derby d'Italia si sa è una partita che esula da ogni tipo di logica e Pirlo ha già dimostrato di poter far male all'Inter nella doppia sfida di Coppa Italia.

L'Udinese arriverà all'atto conclusivo con l'obiettivo salvezza già raggiunto ma per l'Inter doversi giocare il titolo all'ultima giornata potrebbe risvegliare i fantasmi del 5 Maggio.

Antonio Conte dovrà essere bravo a tenere alta la concentrazione dei suoi per non vanifcare il lavoro svolto fino ad ora che ha permesso all'Inter di tornare a primeggiare in Italia. 

8 punti e il popolo interista potrà coronare un sogno chiamato scudetto.


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