Un occhio ai giovani, per un'Inter che guarda anche al futuro e alla valorizzazione dei suoi talenti. Cesare Casadei sembra destinato a un prestito per completare la sua formazione (Cagliari in pole, nell'affare-Bellanova), ma il club nerazzurro pensa alla promozione di un altro gioiello della Primavera di oggi e di domani: stiamo parlando di Valentin Carboni, che quest'anno ha giocato ampiamente sottoetà e dunque farà parte della selezione giovanile anche nel 2022/23, con un ruolo da leader.

Stando a quanto riporta La Gazzetta dello Sport, infatti, Valentin verrà aggregato alla prima squadra sin dal ritiro, allenandosi per tutta la stagione sotto la guida di Simone Inzaghi e coi titolari nerazzurri. Una presa di posizione importante, simile a quella che venne operata con Sebastiano Esposito nella prima annata di Antonio Conte: ora come allora, l'Inter è convinta di avere un campioncino tra le mani e brucia le tappe per consentirgli di crescere al meglio. 

Valentin Carboni, figlio d'arte (di Ezequiel, ex Catania) come il fratello Franco, è stato uno dei protagonisti nella vittoria del 10° campionato Primavera dell'Inter, guidata da Cristian Chivu. La sua stagione è iniziata con l'U18, ma l'esplosione dell'italoargentino (convocato da Scaloni) è stata talmente repentina e visibile da portarlo ad avere un ruolo importante tra Primavera e Youth League: trequartista o seconda punta nel 4-3-1-2 nerazzurro, il classe 2005 ha realizzato due gol e fornito quattro assist, ma soprattutto ha spaccato molte partite da subentrante, con la sua rapidità e imprevedibilità. Un esempio? La finale Primavera, col suo ingresso a suonare la carica per il 2-1 finale.

E ora, nel futuro di Valentin Carboni c'è l'Inter dei grandi. Un grande traguardo, raggiunto prima ancora di diventare maggiorenne.

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