Gazzetta - Inter, per l'attacco spunta Kalimuendo
Mentre l'Inter si prepara ad accogliere Lukaku e a definire/concludere operazioni ben avviate (Bellanova, Asllani e gli annunci di Mkhitaryan e Onana), spunta un nuovo nome per il reparto avanzato dei nerazzurri. In piedi c'è sempre la pista-Dybala, possibile dopo una-due uscite in attacco, ma secondo la Gazzetta dello Sport quello della Joya non è l'unico nome sul taccuino dei nerazzurri.
Mentre dalla Spagna viene accostato Depay (può partire per 5mln) come eventuale piano-B qualora saltasse l'affare-Dybala, la Rosea avanza un nuovo nome per il reparto avanzato interista: stiamo parlando di Arnaud Kalimuendo, attaccante di proprietà del PSG che si è messo in luce nel biennio in prestito al Lens. L'Inter, si legge dalla GdS, l'aveva sondato prima dell'allontanamento di Leonardo e prima dell'accelerata su Lukaku come potenziale quarta punta giovane e di prospettiva, ma il ragazzo piace ancora e parecchio.
Il giocatore ha già incontrato i dirigenti nerazzurri ed è seguito anche dall'Atalanta (come alternativa a Pinamonti) e dal Bologna (se partirà Arnautovic). L'ostacolo è rappresentato dalla valutazione: Kalimuendo, miglior prospetto delle giovanili-PSG, viene valutato 20mln da Luis Campos e dalla nuova dirigenza. Una cifra che potrebbe essere offerta presto dal Leeds, fortemente interessato all'attaccante.
INTER, IL PROFILO DI ARNAUD KALIMUENDO
Un predestinato. Veniva definito così Arnaud Kalimuendo quando giocava nelle giovanili del PSG e segnava raffiche di gol ai suoi inermi coetanei. Arrivato a Parigi a dieci anni, dopo i primi passi calcistici nel Saint-Cloud, l'attaccante di origini congolesi ha bruciato rapidamente le tappe: a 16 anni, ampiamente sottoetà, viene convocato da Thiago Motta nell'U19 parigina che giocherà la Youth League. Sembra destinato a fare qualche comparsata, invece è il top player del PSG con 5 gol in 7 gare. Stesso discorso per il Mondiale U17, dove trascina la Francia al bronzo.
In casa-PSG sono convinti di avere una pepita tra le mani ma, com'è successo con altri giocatori (Nkunku è il caso più eclatante), non sanno valorizzarla. Si preferisce puntare su giocatori già formati e dagli ingaggi-monstre (Icardi) che lanciare Kalimuendo, che si limita a qualche comparsata sporadica da pochissimi minuti. E poi, nell'estate 2020, viene prestato al Lens. Nella formazione Sang et Or, allenata da Franck Haise, Kalimuendo trova la sua dimensione: centravanti o seconda punta nel 3-4-1-2, che ricorda per movimenti e intensità quello dell'Atalanta, è uno dei giocatori chiave del Lens che torna prepotentemente in Ligue 1.
8 reti nella prima stagione, 13 nella seconda, quella in cui diventa padrone dell'attacco e si impone come uno dei migliori prospetti della Ligue 1. Nonostante i suoi 175cm, mostra una grande potenza e sa fare a spallate coi difensori per creare spazi per i compagni: veloce e potente, Kalimuendo ha fiuto del gol e sa fornire assist, con movenze simili a quelle di Tammy Abraham. Nella rosa dell'Inter, potrebbe idealmente andare ad agire da vice-Lukaku, ovviamente dopo delle uscite in attacco. E occhio alle mosse del PSG, che potrebbe proporlo (come fece il Chelsea col già citato Abraham) come contropartita per sbloccare l'affare-Skriniar. Una mossa possibile, ma che difficilmente verrà accettata dall'Inter, che vuole moneta sonante (80mln, oppure 70+bonus) per poi andare a definire Bremer.