Che cosa serve all'Inter per arrivare in semifinale di Champions League? L'analisi
Si è appena concluso un turno di Champions emozionante. Giocatori fenomenali, giocate fantascientifiche e partite che in Italia ci sogniamo. Si sono affrontate 8 squadre molto forti, e sono passate le 4 squadre che meritavano di più: Chelsea, City, Real e Psg. 0 le italiane in campo, la nostra Inter eliminata addirittura come ultima del girone a Dicembre.
La domanda sorge spontanea: cosa serve all'Inter per puntare almeno alla semifinale di Champions in futuro?
Capitolo Rosa: Negli ultimi mesi si è visto in campo che l'11 titolare dell'Inter sia forte e assolutamente di livello, soprattutto dopo gli inserimenti di Perisic e Eriksen. La crescita di Bastoni e Barella, le conferme ad alti livelli di Brozovic e De Vrij e la consacrazione di Lautaro Martinez ci danno garanzie sia per il presente, sia per il futuro. Confermare in blocco questi giocatori (più Lukaku naturalmente) sarà la prima cosa da fare. Ma basta? No. Il nostro organico non è completo per pensare di arrivare in fondo a più competizioni contemporaneamente. Vecino, Sensi e Sanchez hanno continui problemi fisici da 2 anni, Gagliardini, Ranocchia, D'Ambrosio e Kolarov non sono presentabili in ambito internazionale e Vidal si è dimostrato un acquisto sbagliato che poco ci può e ci potrà ancora dare. Per puntare alla semifinale di Champions servirebbero quindi dei rincalzi di livello, non necessariamente costosi, ma affidabili e utili in caso di infortuni, turnover e rotazioni. Penso ad esempio ad un esterno sinistro, ad una mezzala, ad un centrale di difesa e ad una quarta punta.
Capitolo Investimenti: E poi? E poi gli altri hanno De Bruyne, Kroos, Sterling, Benzema, Neuer, Neymar, Mbappe, Modric, Casemiro, Di Maria. Giocatori abituati a vincere da anni, di un livello altissimo a vista d'occhio, dalle giocate decisive e comprati per molti milioni. Basti pensare che il Psg per formare il trio d'attacco Mbappe, Neymar, Di Maria ha speso 463 milioni più bonus (più ingaggi), a cui bisogna aggiungere Kean, Icardi, Draxler etc… A questo livello tutte le squadre hanno un buon allenatore e una buona rosa. Ciò che fa la differenza sono le giocate dei campioni. E i campioni bisogna averli e comprarli. Così fa il Manchester City di Guardiola, cosi fa da anni il Real Madrid (che ora punta Haaland e Mbappe per il prossimo anno), cosi fa il Chelsea (la scorsa estate ha speso più di tutti) e cosi fa appunto il Psg. Non c'è altra strada per stare costantemente nella top 4 d'Europa: Continuare a investire per prendere i migliori giocatori!
Capitolo allenatore e gioco: Che Antonio Conte abbia delle colpe per l'eliminazione in Champions ai gironi da quarto è fuori dubbio, e credo lo sappia anche lui. Guardando e analizzando la sua carriera, si può notare come non sia mai riuscito a gestire il doppio/triplo impegno (Campionato+ Champions+ Coppa nazionale) con efficacia. Un dato fa riflettere: non ha mai vinto la Coppa Italia insieme al campionato. Ci aspettiamo quindi, che il prossimo anno migliori anche lui nella gestione della rosa e del triplo impegno, per riuscire a fare bene contemporaneamente in tutte le 3 competizioni. Dal punto di vista del gioco invece, credo che l'Inter vista in alcune gare (penso al derby e alla partita con la Juve ad esempio), sia assolutamente competitiva e possa giocarsela nei turni ad eliminazione diretta della Champions. Se l'Inter invece sarà il prossimo anno in Europa quella vista nelle ultime 3 gare, difficilmente avrà possibilità. Ma c'è tempo e la prossima stagione sarà completamente diversa e più “normale” rispetto a questa.
Infine, in Champions contano anche i sorteggi. Se agli ottavi ti trovi subito il City o il Psg, la semifinale è un miraggio. Diverso sarebbe un percorso più agevole fino a che il collo dell'imbuto si restringe..