Inter - Torino, le pagelle: domina Dumfries, Lautaro stecca
L’Inter vince ancora, questa volta con un goal decisivo di Denzel Dumfries alla mezz’ora. Oltre all’olandese, il trio difensivo nerazzurro continua a dimostrarsi inscalfibile
L’Inter si impone di misura contro il Torino grazie ad un 1-0 firmato da Denzel Dumfries al 30^ del primo tempo.
Handanovic: 6.5
Subisce un solo tiro nello specchio, su punizione, e si fa trovare pronto. Per il resto, ordinaria amministrazione con una buona uscita bassa su un traversone insidioso di Brekalo.
Skriniar: 6.5
È il solito muro. Il Torino prova a sfondare, soprattutto nella ripresa, ma non c’è molto da fare. Ennesima prova granitica per il centrale slovacco.
De Vrij: 6.5
Stesso discorso già fatto per Skriniar, anche il difensore olandese è una sicurezza. Sia Pjaca, sia il giovane danese Warming non riescono mai ad eludere la sua marcatura.
Bastoni: 6
Anche lui fa parte del muro che permette all’Inter di mantenere la porta inviolata per la sesta partita consecutiva. Rispetto ai suoi compagni di reparto, però, ha il demerito di gettare alle ortiche una occasione clamorosa nel primo tempo quando il punteggio ero ancora 0-0.
Dumfries: 7
Ha il merito, mica poco, di segnare il goal decisivo al termine di un contropiede perfetto. si fa trovare pronto in area di rigore e batte Milinkovic Savic con un colpo da biliardo. È il terzo goal nelle ultime cinque partite per lui e la fiducia continua a crescere. Sta sfruttando benissimo l’occasione concessagli e ora può dirsi una vera e propria risorsa per l’Inter.
Brozovic: 6.5
È il solito faro nerazzurro. Orchestra tutte le manovre dell’Inter e, come sempre, si fa trovare in ogni posizione del campo per aiutare tutti i compagni. Ormai non fa più notizia, ma ogni partita di Brozovic è di altissimo livello.
Vidal: 6+
Sarebbe la giusta media tra un 7 nel primo tempo dove combatte con la consueta cattiveria agonistica che lo contraddistingue e un 5 nella ripresa dove ha finito la batteria. Merita però una nota di merito per aver retto il fortino nella prima partita da guerrieri dell’Inter dopo un filotto di vittorie “semplici”.
Calhanoglu: 6
Dopo un mese abbondante di prestazioni decisamente sopra la media, il turco disputa una gara anonima. Gli ormai soliti insidiosi corner non vanno a buon fine e anche la regia a centrocampo è appannata. L’unica luce del suo match è un filtrante spettacolare d’esterno per Lautaro Martinez che spreca davanti a Milinkovic Savic.
Perisic: 6
Partita di sacrificio pura per l’esterno croato che deve contenere lo straripante Singo, vero spauracchio dei granata. Il risultato è quello voluto da Inzaghi con l’esterno ivoriano che non si vede praticamente mai. Davanti, peró, non punge mai.
Dzeko: 5.5
Polveri bagnate per l’attaccante bosniaco che ingaggia un duello molto fisico con Bremer e ne esce, troppo spesso, sconfitto. Ha il merito di servire l’assist vincente per Dumfries ma per il resto non incide e non si vede praticamente mai davanti.
Lautaro Martinez: 5.5
Anche per lui non è giornata. Getta alle ortiche una occasione clamorosa su assist invitante di Calhanoglu. Non riesce ad andare a segno per il sesto match consecutivo e fa fatica nel duello fisico con i difensori granata.
Sanchez: 6
Entra bene nell’incontro dimostrando ancora una volta il suo eccezionale stato di forma. Va vicino al 2-0 scheggiando il palo con un destro da fuori. Ha, come sempre, il vizio di perdere qualche pallone di troppo ma la qualità non si discute.
Vecino: 5.5
Continua a dare la sensazione di essere un corpo estraneo in questa squadra. Entra ma fa più danni che altro. E questa potrebbe davvero essere una delle sue ultime apparizioni in nerazzurro.
Sensi: 6
Anche lui entra nel finale, questa volta nel tentativo di portare qualità nella mediana nerazzurra. Il suo impatto non è dei migliori ma una giocata di fino sull’out permette di guadagnare secondo vitali in un match così importante e delicato.
Dimarco: S.V