Inter-Sassuolo 1-2: Sommer sbaglia, Lautaro e Barella non ci sono. Le pagelle
Dopo 5 vittorie consecutive in campionato e un pareggio in Champions League arriva la prima sconfitta dell'Inter in contro il Sassuolo. Nerazzurri irriconoscibili e neroverdi meritatamente vittoriosi. Dopo un inizio di campionato molto convincente tornano gli spettri della passata stagione in cui numerosi punti sono stati persi con le “piccole”. Inter raggiunta quindi dai rossoneri in vetta alla classifica.
Venendo ai singoli, Sommer gioca una buona gara ma commette un errore grave sul pareggio di Bajrami. La squadra di Inzaghi bocciata in toto ma i peggiori sono i due leader, Barella e Lautaro che incappano in una serata veramente no.
Queste le pagelle:
Yann SOMMER 4 - Compie tre ottime parate su Bajrami, Toljan e Laurientè. L'errore da cui nasce il pareggio del Sassuolo è troppo grave, sia per la goffaggine dell'intervento sia per l'importanza di quell'errore nell'economia della partita. Poco sicuro anche con i piedi.
Matteo DARMIAN 4,5 - Un buon intervento nel primo tempo a fermare Pinamonti ma nel secondo tempo gioca probabilmente i peggiori 45 minuti da quando veste la maglia nerazzurra. Insicuro quando c'è da difendere e impreciso quando bisogna far girare il pallone.
Francesco ACERBI 6 - L'unico a salvarsi in difesa. Prova a scuotere la squadra proiettandosi anche in fase offensiva, dove trova l'unica conclusione del secondo tempo, senza però essere seguito dai compagni. Dietro argina bene Pinamonti che pur si dimostra un avversario ostico.
Alessandro BASTONI 5 - Prova a rendersi utile sull'out di sinistra senza successo. Dietro balla troppo e soffre le sfuriate di Berardi e compagni. (dal 68' Stefan DE VRIJ 5,5 - Con l'Inter in svantaggio probabilmente non si aspettava nemmeno lui di entrare in campo. Commette infatti alcuni errori grossolani che fortunatamente per lui non sortiscono effetto).
Denzel DUMFRIES 5,5 - Ha il merito di trovare il gol che sblocca la gara. Al netto del gol però sbaglia tutto quello che c'è da sbagliare.
Nicolò BARELLA 4 - Irriconoscibile. Sembra spaesato e viene sovrastato dalla brillantezza di Boloca ed Henrique. Questa volta rimane in campo 90 minuti ma non si sarebbe sorpreso nessuno se fosse stato sostituito anche in questa occasione. Urge da parte sua un cambio di rotta, soprattutto mentale.
Hakan CALHANOGLU 5,5 - Il meno peggio del centrocampo. Mostra le sue qualità in entrambe le fasi ma senza particolari guizzi. (dall'85' Davy KLAASSEN s.v.).
Henrikh MKHITARYAN 5 - Stecca anche l'insostituibile di Inzaghi, che infatti lo sostituisce. La marcatura su Berardi è da dilettante, l'attaccante calabrese ha grandi doti balistiche ma lasciargli così facilmente il sinistro è francamente inaccettabile. (dal 68' Davide FRATTESI 5,5 - L'attegiamento con cui entra in campo è quello giusto. Non riesce però a trasformare la sua voglia di incidere in giocate utili alla squadra. Ha sul groppone l'errore a tu per tu con Consigli, non era facile ma si poteva fare molto di più).
Federico DIMARCO 5 - Col suo sinistro qualcosa di positivo riesce sempre a farla vedere, ma stasera non basta. Leggero dietro e incosistente davanti. (dal 68' Carlos AUGUSTO 6,5 - Senza ombra di dubbio il migliore dei suoi. Entra con spirito e gamba e inventa un corridoio per Frattesi che sciupa. Acquisto ad oggi molto ma molto interessante),
Lautaro MARTINEZ 4,5 - Non ci siamo. In 90 minuti un solo tiro sbilenco fuori dallo specchio. Aveva iniziato mostrando la sua migliore versione di sempre, contro il Sassuolo invece è scesa in campo una versione del toro che sarebbe meglio non riproporre. Nulla da ridire sull'impegno che non manca mai ma qualitativamente sbaglia veramente troppo.
Marcus THURAM 6 - Nonostante quel suo fare a volte compassato per larghi tratti della partita appare il più in palla. Le poche occasioni nerazzurre nascono quasi tutte dalle sue giocate e dai suoi strappi. Lascia il campo anzi tempo tra lo stupore generale. (dal 68' Alexis SANCHEZ 5,5 - Entra anche lui con lo spirito giusto. Purtroppo solo quello. Troppi errori di concetto dettati forse dalla frenesia di incidere nel match).
All. Simone INZAGHI 5 - Questa sera il tecnico piacentino ha sbagliato sia la preparazione della gara che la lettura del match e viene raggiunto in testa alla classifica dal bistrattato Pioli. Un Inter apparsa già ora stanca che comunque aveva trovato il modo di andare a riposo in vantaggio di un gol. L'ingresso nel secondo tempo è però da film dell'orrore e anche alcuni cambi, Thuram su tutti, sono apparsi poco sensati. Chi credeva che questa stagione sarebbe stata una passerella verso la seconda stella si è dovuto ricredere, l'Inter è si forte ed attrezzata ma non ha ancora fatto lo step mentale per dominare il campionato.