Acerbi: "Vergognoso chi mi ha puntato il dito contro dopo Lazio-Milan"
Il difensore nerazzurro: "Mi sono ambientato bene grazie ai miei compagni"
Al termine di Inter-Salernitana, Francesco Acerbi ha parlato a “Sky Sport”. Il difensore centrale ha giocato ancora da titolare. Positivi questi suoi primi mesi all'Inter.
Queste le sue dichiarazioni: "Confermare le ultime gare non era scontato. E' stata una gara difficile, approcciata bene, sappiamo che in campionato siamo indietro e abbiamo vinto anche bene. Però, dopo l'1-0 potevamo segnare anche prima.
Mi sono ambientato bene grazie ai miei compagni, in un momento di difficoltà, ma ora stiamo ritrovando la compattezza".
Prosegue: “Io negli ultimi 7-8 anni ho dimostrato che gioco con tutti. Ho la stima di tutti perché mi comporto da professionista in campo e fuori. Dalla Lazio ho voluto io andare via... certo, ti ritrovi dal vincere l'Europeo al non giocare con Sarri quando tutti avevano difficoltà. Ma all'Inter sono arrivato con grande tranquillità”.
Poi: “I tifosi non c'entrano, c'entra altro. L'episodio col Milan mi ha toccato come persona, è stato vergognoso ciò che è accaduto. Sono stato zitto, stavo sempre zitto ma sono molto più uomo io rispetto a chi mi ha puntato il dito contro dicendo che l'ho fatto apposta”.