Consigli per gli acquisti: Gabriel Menino
Quante volte, vedendo una partita di calcio europeo e/o sudamericano (per gli amanti del genere) avete esclamato il più classico dei “Questo servirebbe all'Inter”? Partendo da Kostic (pallino di almeno due membri di Calciomercato Inter), e passando per vari innamoramenti più o meno fruttuosi nel corso degli anni, nella nostra redazione quella frase è uscita molte volte ed è sfociata in questa rubrica: “Consigli per gli acquisti” vi proporrà un giocatore a settimana, giovane o meno giovane, che potrebbe fare al caso dell'Inter. Il primo nome sulla nostra personale lista è Gabriel Menino, tuttocampista del Palmeiras.
GABRIEL MENINO, IL 2000 CHE HA STREGATO IL SUDAMERICA E TITE - Classe 2000, elemento stabile della Seleçao nelle ultime convocazioni, di professione… tuttocampista. A chi sostiene che questo ruolo non esista, diamo in parte ragione, ma estendiamo anche l'invito ad osservare le partite di Gabriel Menino, miglior prospetto del calcio brasiliano per personalità e costanza di rendimento. Menino è il gioiello del Palmeiras che ha vinto la Libertadores 2020 sconfiggendo il Santos, e proprio nella Copa si è fatto conoscere al grande pubblico: il giovane centrocampista, che dà il suo meglio da mezzala, deve la sua esplosione ad Abel Ferreira. Dal momento dell'arrivo del tecnico portoghese ed ex PAOK, infatti, il gioiello delle giovanili del Verdão è diventato titolare fisso e ha potuto mostrare le sue doti. La Libertadores e il Brasileirao di Gabriel Menino, mezzala che mischia quantità e qualità, l'hanno visto disimpegnarsi in cinque posizioni diverse: mezzala nel 4-3-3, ala tornante nel 3-4-3 con compiti da terzino in fase di non possesso, esterno di centrocampo nel 4-4-2, terzino destro e trequartista alle spalle della punta nel 4-2-3-1. Un autentico tuttocampista o, come lo chiamano gli inglesi, box-to-box player, che ha disputato una Libertadores da urlo: tre reti, con la soddisfazione di segnare anche al River Plate dei fenomeni e di quel mostro tattico chiamato Marcelo Gallardo. Menino è stato il metronomo e la sicurezza del Palmeiras detentore del titolo, ed è ormai pronto per lo sbarco in Europa per vari motivi: dalle doti fisiche e atletiche, alla sua applicazione, ma soprattutto per la sua personalità, che gli consente di essere un leader a vent'anni. Chi lo prende, pur sapendo che dovrà dargli tempo di crescere e ambientarsi, fa un affare di livello assoluto.
PERCHÈ SERVIREBBE ALL'INTER? - Con le doti sopraccitate, e il vizietto del gol mostrato in Libertadores, Menino sarebbe il perfetto ricambio di Nicolò Barella: un centrocampista di quantità che non disdegna la costruzione e l'inserimento a rete. In più, coi suoi vent'anni, è una scommessa sul futuro di un giocatore che a meno di infortuni o problemi fisici giocherà la Copa America 2021 col Brasile e potrebbe anche strappare un buon minutaggio a Tite, che stravede per lui e per le sue doti uniche nel panorama dei centrocampisti brasiliani. Al momento non abbiamo notizie su un interesse concreto dell'Inter, mentre l'Atletico Madrid lo sta monitorando con grande attenzione: i colchoneros sono in vantaggio per il possibile acquisto di Gabriel Menino, e sono il primo club ad essersi mosso concretamente col Palmeiras, che ha fissato la base d'asta a 20mln. Il Verdão sogna l'asta, visto che a Menino sono interessati anche il Tottenham di José Mourinho e il Chelsea: gli scout dei due club l'hanno visionato in varie occasioni e promosso a pieni voti. Insomma, a prescindere dall'Inter, Gabriel Menino sembra destinato a sbarcare in Europa dalla porta principale in estate, coi club interessati che puntano a chiudere prima della Copa America per evitare vertiginosi rialzi del costo del cartellino…