Sneijder a gianlucadimarzio.com: "Noi del triplete abbiamo festeggiato lo scudetto."
Wesley Sneijder è uno dei più amati ex giocatori interisti. Partendo dall'esordio nel derby del 4 a 0 appena sbarcato a Milano fino all'assist per Milito che ha spianato la strada per la vittoria della Champions nella serata di Madrid passando per innumerevoli magie su punizione, giocate da fuoriclasse e un totale di 6 trofei vinti con la 10 nerazzurra.
Nonostante un turbolento addio che nel Gennaio del 2013 lo ha portato al Galatasaray il fantasista olandese si dimostra ancora molto legato all'ambiente interista e ha rilasciato un'intervista per gianlucadimazio.com dichiarandosi entustiasta per la vittoria del campionato appena ottenuta:"Seguo sempre l'Inter. Mi aspettavo che vincessero il campionato, hanno una squadra fortissima, con dei giocatori di qualità. Hanno meritato lo scudetto."
Il centrocampista ha proseguito ricordando che come quest'anno anche nel 2010 il segreto per la vittoria era un gruppo unito e coeso: "Abbiamo un gruppo WhatsApp con i compagni del 2010. Abbiamo festeggiato anche noi questo scudetto."
Nell'Inter di Sneijder il numero 9 era un certo Samuel Eto'o, numero passato sulle spalle di Lukaku che ha conquistato oltre tutti gli interisti anche Wes:"Devo essere onesto: non credevo facesse così tanto bene, ma è la vittoria della squadra".
La leggenda nerazzurra si è poi espresso sulla possibilità di replicare la vittoria in Champions del 2010: "Vincere la Champions è difficilissimo. Vincere uno scudetto è una cosa, la Champions è un’altra. L'esempio è la Juventus: loro la Champions non l’hanno mai vinta in questi ultimi anni, eppure hanno vinto nove scudetti di fila. Quest'anno credo che vinca il Chelsea. Li ho visti: loro sono una vera squadra. Sono i miei favoriti".
Sneijder ha detto la sua anche in tema nazionali con un confronto tra la sua Olanda, con cui nel 2010 ha solo sfiorato la vittoria nel mondiale da capocannoniere del torneo, e l'Italia in vista dell'imminente Europeo: "Spero che vinca l'Olanda, ma l'Italia è più forte. Per me siete i favoriti".
Non poteva mancare un suo commento sull'allenatore con cui ha vinto tutto a Milano: José Mourinho prossimo a sedersi sulla panchina della Roma: "Mou è unico, è un bene che sia tornato in Italia. Non so se potrà vincere subito con la Roma, perché bisogna vedere che squadra gli costruiranno, ma José rimane un valore aggiunto".
Luca Mercuri