L'Inter e un Europeo di sliding doors: tra opportunità e... rivalutazioni
Europei, terra d'occasioni e d'opportunità. Sono otto i giocatori nerazzurri che parteciperanno ad Euro2020, spostato al 2021 per la pandemia e pronto ad iniziare venerdì prossimo col match inaugurale tra Italia e Turchia all'Olimpico: Barella e Bastoni per l'Italia, Perisic e Brozovic per la Croazia, e poi Lukaku (Belgio), de Vrij (Olanda), Skriniar (Slovacchia) ed Eriksen (Danimarca). Non farà più parte della lista degli azzurri, invece, Stefano Sensi: l'ennesimo infortunio l'ha tagliato fuori dai convocati, col richiamo di Pessina e un futuro che si fa nebuloso per il giocatore esploso tra Cesena e Sassuolo. Può l'Inter tenere in rosa un giocatore che ha saltato almeno metà dei match per infortuni muscolari? La domanda sarà arrivata anche ai massimi livelli dirigenziali, quegli stessi livelli che magari sperano nell'Europeo per realizzare qualche plusvalenza: andiamo ad analizzare le varie situazioni.
DA BARELLA A LUKAKU: GLI INTOCCABILI - Ci sono dei giocatori che, per l'Inter, semplicemente non sono sul mercato. Il primo della lista è Romelu Lukaku, che ha ribadito nuovamente di voler restare e di aver già ricevuto rassicurazioni da Simone Inzaghi sulla sua incedibilità: Big Rom non si muoverà e spera di ritrovare anche Lautaro Martinez (sondato dall'Atletico Madrid, ma vicino al rinnovo) alla ripresa degli allenamenti. Mantenere quell'accoppiata in attacco, al netto della perdita di Hakimi, vorrebbe dire poter continuare a sognare in grande. Intoccabile anche Bastoni, fresco di rinnovo fino al 2024, e con lui Barella: Nicolò, capitan futuro, sta discutendo di un rinnovo fino al 2025 con adeguamento contrattuale. Le voci sul Real Madrid sono, appunto, voci: nulla di vero e/o di concreto. Rientrano negli intoccabili, stando a quanto ci risulta, anche Skriniar e de Vrij: l'idea dell'Inter è quella di mantenere il suo muro difensivo, entrambi i giocatori vogliono restare ad ogni costo e l'olandese discute da mesi il rinnovo, che dovrebbe essere definito nelle prossime settimane. de Vrij ha comunque altri due anni di contratto, quindi per il momento nessun patema d'animo in casa-Inter.
ERIKSEN: L'EUROPEO DEL DEFINITIVO RILANCIO O DELL'ADDIO? - Euro2020 potrebbe rappresentare uno spartiacque, invece, per Christian Eriksen. Il danese si è preso l'Inter da febbraio in poi, ma in tempi di ridimensionamento e taglio degli ingaggi, il suo elevato stipendio (7.5mln netti) potrebbe finire sotto la lente d'ingrandimento di Suning. Eriksen è arrivato per una cifra irrisoria (20mln), dunque un ottimo Europeo, che si andrebbe a sommare all'ottimo finale di stagione da mezzala, potrebbe riaccendere l'interesse di qualche big per il danese. Eriksen potrebbe, in poche settimane, sia riprendersi l'Inter e svolgere quel ruolo svolto da Luis Alberto alla Lazio nello scacchiere di Inzaghi, sia ritrovarsi sul mercato in cerca di acquirenti. Personalmente speriamo che il danese rimanga, ma questa sarà un'estate insolita nella ricerca delle ampie plusvalenze volute dalla proprietà: un giorno sei titolarissimo e il giorno dopo cedibile, ma anche il contrario.
PERISIC E BROZOVIC: UN DUO… A SCADENZA - Tre anni fa il Mondiale portò la Croazia in finale, tre anni dopo la generazione d'oro della selezione balcanica sogna in grande all'Europeo. La Croazia non è mai stata una nazionale “normale”: nessuna vittoria, grandi tonfi e grandi trionfi sfiorati. Brozovic e Perisic saranno ancora lì, a guidare lo spogliatoio croato, e sono accomunati da un destino incerto: entrambi hanno il contratto a scadenza 2022, ma i loro destini sembrano molto differenti. Brozo, che incanta i tifosi con la sua gestione social a dir poco curiosa (tra bitcoin e gite sugli alberi), dovrebbe rinnovare eliminando la clausola: un regista come lui è difficile da trovare, e Inzaghi basa metà del suo gioco sui rientri del mediano davanti alla difesa, lavoro che Brozovic ha fatto suo alla perfezione con Spalletti e Conte. Perisic invece è in uscita: per questioni d'età (classe ‘89), elevato ingaggio (5mln) e volontà di non svolgere per un altro anno quel ruolo di esterno sinistro nel 3-5-2. Non è un caso che l’Inter stia cercando un esterno, con le trattative per Emerson Palmieri e Kostic: Ivan lascerà, e un grande Europeo potrebbe aumentare le pretendenti ed assicurare un'onesta plusvalenza. Europeo che potrebbe essere uno spartiacque anche per Stefano Sensi: l'ennesimo infortunio spingerà l'Inter a metterlo sul mercato, o Inzaghi gli darà una seconda chance, con una preparazione diversa da quella “militare” (ma efficace: solo 6 infortuni muscolari) di Pintus e Conte?
TRA EUROPEI E COPA AMERICA: L'INTER E LE OCCASIONI - Detto dei partecipanti nerazzurri agli Europei, non va dimenticata la Copa America: l'Inter ha una storia molto attiva nel torneo, e presenterà Lautaro Martinez (Argentina) e i cileni Vidal e Sanchez. Di Lautaro si è già detto sopra, ma il discorso fatto per Perisic vale anche per il duo cileno: Vidal ha contratto il COVID violando la bolla della Roja e vivendo un paio di giorni da “livin' la vida loca", un dato che può spingerlo ulteriormente sul mercato, con risoluzione contrattuale e buonuscita (OM e altri club su di lui). Sanchez invece sembra essere nei pensieri di Inzaghi, ma per lui vale un discorso simile e forse ancor più accentuato rispetto a Eriksen: 7mln annui sono troppi per un panchinaro, in un'Inter che deve ridurre i costi. Alexis potrebbe trovarsi una pretendente disputando l'ennesimo grande torneo col Cile, oppure spalmerà l'attuale biennale a 7mln annui su un triennale? Vedremo. Europei e Copa America (ma anche le Olimpiadi) saranno, inoltre, un importante vetrina per il mercato in entrata: l'Inter ha spesso acquistato dopo i grandi tornei internazionali, prendendo grandi cantonate (Fadiga, Joao Mario, Gabigol) o effettuando grandi acquisti per il rapporto qualità-prezzo. Chissà che il sostituto di Hakimi, o qualcuno dei nuovi acquisti nerazzurri, non arrivi proprio dall'Europeo e dalla Copa America disputata in Brasile: molti obiettivi nerazzurri saranno impegnati nei due tornei, wait and see…