Esuberi Inter, a giugno sarà rivoluzione
La Gazzetta dello Sport fa il punto della situazione in casa Inter, tanti gli addii a fine stagione
Sarà vera rivoluzione in casa Inter al termine di questa stagione. Non saranno solo Škriniar e Gagliardini a lasciare la squadra e dei tanti contratti in scadenza, al momento, è stato rinnovato solo quello di Darmian (al ribasso). La Gazzetta dello Sport fa un resoconto di tutte le situazioni, analizziamo nel dettaglio caso per caso.
Samir Handanovic
Il capitano e uomo simbolo degli ultimi anni è arrivato ormai alla sua ultima stagione in nerazzurro. Dopo undici anni e 374 presenze Samir lascia l'Inter e il calcio giocato. Nelle scorse settimane il giocatore era stato accostato alla Regina, ma a quanto pare lo sloveno ha deciso di chiudere in nerazzurro la sua carriera al termine della stagione. Le intenzioni di Samir sono quelle di iniziare un percorso propedeutico alla possibilità di diventare allenatore.
Danilo D'Ambrosio
Anche il difensore partenopeo, vice-capitano, sembra essere destinato a non rinnovare il suo contratto. La Gazzetta parla delle seconde linee poco affidabili e spesso non all'altezza e a quanto pare D'Ambrosio non da garanzie al riguardo. Pochissimi minuti in questo ultimo anno e mezzo, ma una presenza fissa e fondamentale per lo spogliatoio. Ma l'età ormai avanzata (34 anni) non è dalla sua parte e il taglio dei costi impone una scelta scontata e cioè non rinnovare i contratti di giocatori datati.
Joaquin Correa
Situazione diversa per il Tucu il cui contratto scade nel 2025, ma destino analogo ai suoi compagni di squadra appena citati. L'attaccante argentino è senza dubbio uno dei flop più clamorosi degli ultimi anni in casa Inter. Inzaghi continua a dargli fiducia ma a quanto pare è l'unico. La società ha perso la pazienza e sembra intenzionata a cedere il giocatore. Il Siviglia monitora la situazione, si tratterebbe di un ritorno visto che il calciatore ha già giocato in Andalusia prima di trasferirsi alla Lazio.
La situazione per il club di Viale della Liberazione è sicuramente particolare e la società sembra intenzionata a ripartire da zero, senza dimenticare la necessità di incassare la famosa cifra di sessanta milioni, che potrebbe alla cessione di alcuni pezzi pregiati della squadra, ma questa è tutta un altra storia.
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