Caso Handanovic? Nuova flessione di rendimento del capitano nerazzurro
L’Inter reagisce alla dolorosa sconfitta nel Derby di Milano eliminando la Roma nei quarti di Coppa Italia con una prestazione altamente convincente.
Chi però ha lasciato ancora qualche perplessità è stato l’estremo difensore e capitano Samir Handanovic che dopo un avvio di stagione difficoltoso sembrava aver trovato la solita sicurezza. Sicurezza che appunto si è persa nelle ultime due gare.
Contro il Milan ha sul groppone entrambe le marcature rossonere. Sulla prima un grave errore di posizionamento ha permesso a Giroud di segnare a porta sguarnita, sul secondo gol del francese si è fatto superare da un tiro tutt’altro che irreprensibile.
Nella serata di ieri sera invece è riuscito a mantenere la porta inviolità, anche grazie alla scarsa verve offensiva dei giallorossi, ma due sue letture “sbagliate” hanno rischiato di riaprire un match senza storia, proprio come il derby.
Prima un'uscita tutt'altro che sicura su un crossa dalla destra, poi un goffo tentativo di anticipo su Zaniolo che è riuscito agevolmente a saltarlo e calciare in porta. Solo un intervento provvidenziale di Skriniar, prima che venisse fischiato il fuorigioco, ha evitato all'ex del vivaio nerazzurro di segnare il gol del pareggio.
Ad onor di cronoca Handanovic prima di queste due partite da matita blu si era ben comportato nelle precedenti uscite risultando il migliore in campo nel pareggio a reti bianche contro l'Atalanta.
Samir in passato è stato a lungo tempo il miglior portiere della Serie A ma con l'avanzare dell'età lo sloveno ha perso sicuramente l'esplosività e i riflessi che ne hanno caratterizzato la carriera.
Va però ricordato che anche nei suoi anni migliori non sono mancati errori grossolani, spesso però passati nel dimenticatoio grazie alle sue proverbiali parate.
Il numero uno interista ha dalla sua un carattere glaciale e non è ipotizzabile che possa farsi abbattere dagli ultimi errori e dalle critiche che da un anno a questa parte piovono sulle sue manone, dovrà quindi essere lui a rispondere sul campo.
La dirigenza nerazzurra è consapevole di questa flessione dell'estremo difensore tant'è che per la prossima stagione ha già “firmato” Onana dell'Ajax che, nonostante la permanenza di Handanovic, arriverà per fare il titolare.
Adesso il cammino dell'Inter si fa complicato, ma i nerazzurri sono ancora primi in campionato, in semifinale di Coppa Italia e agli Ottavi di Champions League e per poter raggiungere gli obiettivi prefissati è necessario che il capitano superi in fretta questo momento e torni a proteggere la porta interista come fatto spesso in passato.
Luca Mercuri