ESCLUSIVA - Bordon: "Onana fuori dalla Nazionale? Non è un male"

Bordon: “Onana ora pensi al campionato”. E su Lautaro: “Un Mondiale vinto dà sicurezza”

A pochi giorni dalla ripresa della Serie A, l'Inter prepara l'atteso match contro il Napoli. A riguardo ha parlato in un'intervista esclusiva ai nostri microfoni Ivano Bordon. L'ex portiere Inter e campione del mondo 1982 ha parlato dei nerazzurri a 360°, con uno sguardo al futuro imminente. 

Ivano, contento di come è andata al Mondiale?

“Certo, non ho sbagliato la mia previsione. Sin dall'inizio avevo puntato sull'Argentina. A parte per l'esordio contro l'Arabia Saudita, piano piano è cresciuta e alla fine con la Francia è stata una partita giocata bene. Hanno subito il ritorno degli avversari ma alla fine se la meritavano loro”. 

Anche perché nella Seleccion c'è un certo Lautaro Martinez…

“Sì. L'Inter ora ha un campione del mondo in più. Sono contento per Lautaro, sebbene non abbia giocato molto. Ha sempre comunque partecipato alla vittoria del Mondiale e speriamo che per l'Inter ritorni in una condizione psico-fisica buona”. 

Quanto aiuta tornare nel club con una Coppa del Mondo in Albo d'oro?

“Quando un giocatore rientra in squadra con un Mondiale vinto non è più lo stesso. Torna con delle convinzioni in più, con delle possibilità in più e un morale che fa bene al giocatore. Lautaro rientrerà con la voglia di dimostrare che è Campione del Mondo e di portare le stesse ambizioni anche al club”.

Uno sguardo sugli altri interisti andati in Qatar: promossi e bocciati.

“Ma, tolti Lukaku e Onana, gli altri hanno svolto bene il loro dovere con la propria rappresentativa. Da ex portiere mi rincresce molto per come è andata a finire per Onana”. 

Proprio oggi ha annunciato il suo ritiro dalla Nazionale camerunense. Cosa ne pensa a riguardo?

“Questo è un fatto molto brutto. Onana poteva restare anche dopo, viste le sue capacità. Ci deve essere stata una situazione abbastanza grave se il suo c.t. lo abbia escluso a Mondiale in corso. Penso che questa vicenda comunque non rovinerà la sua carriera, essendo un gran professionista”. 

Ciononostante, nella prima parte di campionato ha di fatto soffiato il posto ad Handanovic. Se lo aspettava?

“Prendendo Onana, che ha grosse qualità, ritengo che sapessero già che durante il campionato avrebbe giocato sempre di più. E' importante avere continuità per dimostrare la valenza del suo talento. André nel futuro potrebbe avere potenzialità enormi”. 

Giusto quindi non rinnovare Handanovic a fine stagione? Pare che sia intenzionato a smettere…

“A parer mio era già nei piani di congedarlo per Onana, per cui ritengo una decisione giusta. Non so se avrà ancora voglia di mettersi in gioco. Se ci sarà qualche club disponibile a farlo giocare, bene. Un suo ritiro? Ora è presto, solitamente queste decisioni si prendono nelle ultime giornate di campionato”. 

Chi vedrebbe bene come suo successore? Sommer, Neto, Rossi oppure l'utopia Vicario?

“Se viene Sommer, non credo si metta a fare il vice di Onana. Neto lo vedo più adatto a fare il secondo, anche perché conosce già il campionato e potrebbe essere un ottimo consigliere per Onana momenti "no". Vicario lo escludo perché ha voglia di giocare e andrà in squadre che chiedono il suo apporto”. 

Alcuni ritengono di non sottovalutare il giovane della Primavera Brazao, che si sta lentamente riprendendo da un infortunio…

“Personalmente non lo conosco, anche se ho letto alcune cose interessanti a riguardo. L'Inter è una società che punta in alto e come portiere assieme a Onana e di caratura”.

Nell'amichevole di ieri Inzaghi ha provato assieme la coppia Lukaku-Dzeko in attacco. Potrebbe essere un jolly in più alla lunga?

“Non saprei. Sono due giocatori fisici che possono mettere in difficoltà le difese, come quella del Napoli. Nei grandi spazi e nei calci piazzati. Visto che Lautaro rientra qualche giorno prima la ritengo una valida alternativa”.