Conte, il Re Mida dell'Inter
Dal suo insediamento sulla panchina nerazzurra, Antonio Conte ha aumentato il valore della squadra e di ogni giocatore in rosa
Valore aggiunto
A poche giornate dalla fine del campionato, l'Inter viaggia spedita verso l'obiettivo finale. La squadra si dimostra affiatata e concentrata sul proseguo della stagione. Antonio Conte ha accresciuto il valore economico e tecnico dei propri uomini, azzerando il gap con chi dominava da ormai 9 anni nel campionato italiano. Il primo posto in Serie A, con la distanza dal secondo posto di ben 11 punti (12 considerando lo scontro diretto contro il Milan), certifica il meticoloso lavoro dell'allenatore leccese. Dal suo arrivo nella stagione 2019/2020, tutta la rosa ha avuto una crescita esponenziale, evidenziata non solo sul campo, ma anche in sede di mercato.
Difesa
Conte ha lavorato con attenzione su ogni singolo giocatore. Passare da una difesa a 4 utilizzata da Luciano Spalletti a una difesa a 3, non è immediato. Dalla scorsa stagione ad oggi, l'Inter è passata da un secondo posto in campionato (senza dimenticare la finale di Europa League) a essere la candidata numero 1 a vincere il titolo nazionale. Giocatori come Bastoni, Brozovic e ovviamente Lukaku dimostrano il meticoloso lavoro dell'allenatore. La difesa composta da Skriniar-De Vrij-Bastoni è sinonimo di sicurezza. Lo slovacco, dopo un periodo in cui sembrava avesse perso il posto, è diventato imprescindibile nello scacchiere della squadra meneghina, così come il giovane italiano. L'ex Atalanta, infatti, è fondamentale nella fase d'impostazione essendo un braccetto di difesa di piede mancino ed è uno dei pilastri del futuro nerazzurro. Skriniar e Bastoni, secondo le ultime valutazioni, hanno un valore di mercato stimato intorno ai 70 milioni, dopo essere stati acquistati ad un prezzo decisamente minore (l'italiano è costato in totale 31 milioni di euro grazie ad una trattativa che vide l'inserimento anche di due giovani del vivaio interista).
Centrocampo
Il centrocampo vede Barella, Brozovic ed Eriksen. In alternativa a questi 3 abbiamo Sensi, Vidal, Gagliardini e Vecino. Il centrocampista sardo è costato 45 milioni di euro nell'estate del 2019, ma ad oggi tale cifra sembra irrisoria rispetto agli attuali 80 milioni di euro. L'ex Spurs, dal canto suo, ha faticato a entrare nelle rotazioni di Conte. Il punto di svolta è arrivato con il gol su punizione nel derby di Coppa Italia vinto per 2-1. Da quel momento, il danese ha preso le chiavi del centrocampo interista, schierato come doppio playmaker affianco a Brozovic, libero di spostare la palla di prima intenzione. Altro giocatore con rendimento positivo è Hakimi, il fiore all'occhiello del calciomercato dello scorso anno. Nonostante un rendimento inizialmente altalenante, il marocchino ha quasi triplicato il valore d'acquisto, con 113,7 mln secondo il Cies.
Attacco
Impossibile, poi, non menzionare la LuLa, la miglior coppia d'attacco della Serie A (36 gol, 21 per il belga, 15 per l'argentino). Lukaku è costato 74 milioni di euro, l'acquisto più costoso della storia nerazzurra, ma il suo valore attuale, secondo Transfermarket.it, è sopra ai 100 mln. Lautaro Martinez ne ha giovato a sua volta: il mancato trasferimento a Barcellona gli ha permesso di concentrarsi e lavorare sui suoi difetti. Presto rinnoverà e la clausola rescissoria sarà eliminata, un gesto di amore verso la maglia. Al momento il suo valore è vicino ai 90 mln.