Quando l'Inter acquistò Lucien Agoumé dal Sochaux per 4.5mln, aiutando le esangui casse del club ed effettuando un investimento importante su colui che veniva definito in patria “il prossimo Pogba”, non pochi osservatori hanno storto il naso. Il classe 2002 sembrava molto acerbo, e a detta dei più non valeva quell'investimento. Agoumé ha incassato le critiche e ha lavorato duramente in Primavera, dimostrandosi nettamente al di sopra della categoria, e nei pochi scampoli con l'Inter, prima di trovare spazio nel prestito allo Spezia.

Un prestito che non era certamente partito nel migliore dei modi. Complice la rosa elefantiaca dello Spezia, che si era trovato a ingaggiare moltissimi giocatori in poco tempo dopo la promozione tardiva, Agoumé non aveva trovato spazio per mesi: l'Inter valutava di richiamarlo già a gennaio, ma il giocatore e lo Spezia hanno detto no. E l'occasione è arrivata quando Ricci ha avuto qualche problemino fisico, e il giovane francese si è preso la maglia da titolare con continuità: Agoumé ha mostrato rapidità di passaggio e di pensiero, e una propensione alla verticalizzazione (anche con lanci, precisissimi, di 40m) e all'impostazione elaborata da grande centrocampista. Nel suo prestito allo Spezia il giovane francese ha siglato 11 presenze in Serie A e una in Coppa Italia: da fine gennaio, complice il ritorno di Ricci, ha giocato solo 25' (contro la Lazio), ma l'Inter ha enorme fiducia in lui e lo porterà in ritiro.

L'idea, già comunicata all'agente e al ragazzo stesso, è quella di portare Agoumé in ritiro e valutarlo come possibile vice di Marcelo Brozovic: la crescita del ragazzo e le sue prestazioni nello Spezia non sono passate inosservate agli occhi di Antonio Conte, che vuole dargli una chance nell'Inter dei grandi, così da evitare un esborso su un ruolo delicato come quello del vice-Brozo. Agoumé andrebbe di fatto a prendere il posto in rosa di uno tra Vecino e Vidal, entrambi possibili partenti, e potrebbe avere la sua chance all'Inter.

Il club nerazzurro crede molto nel talento francese, al punto da aver rifiutato un approccio del Bayern, che voleva acquistarlo con l'idea di inserirlo nel Bayern II per un anno e valorizzarlo in prima squadra: l'Inter ha detto no, e al momento ha respinto anche gli abboccamenti di OM, Lione e Villarreal. Agoumé non è in vendita, viene visto come potenziale vice-Brozovic e partirà solo se sarà lui a chiederlo: in quel caso, e solo in quel caso, l'Inter si siederà a trattare, ma con una valutazione di 15mln.


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