Inter, quanto sono serviti gli acquisti estivi: i dati
La scorsa sessione estiva di calciomercato non è stata, almeno sulla carta, particolarmente entusiasmante per l’Inter, fatta eccezione per Hakimi.
I fatti, peró, hanno parzialmente disatteso le (basse) aspettative dei tifosi e i dati dimostrano con gli acquisti estivi abbiano portato in dote a Conte numeri importanti per la vittoria dello scudetto. Partendo da Hakimi, vero fiore all’occhiello della campagna acquisti, il quale ha messo a segno 7 reti e 10 assist nella sua prima stagione italiana, dimostrando di valere ampiamente i 45 milioni spesi dai nerazzurri per strapparlo al Real Madrid.
Discorso simile, anche se differente nei numeri, anche per gli altri acquisti nerazzurri. Darmian, infatti, ha realizzato 4 reti e messo a segno 4 assist a fronte di un investimento di soli 2.5 milioni di euro. Numeri ottimi considerando il ruolo di esterno nel 352 più basso rispetto ad Hakimi. Rimanendo sulla linea dei difensori, Kolarov ha fornito un apporto decisamente minimo, mettendo a referto un solo assist in stagione e dimostrandosi abbastanza inutile nella conquista dello scudetto.
Passando ai centrocampisti il discorso si sviluppa su due binari: da un lato Perisic, di ritorno dal prestito al Bayern Monaco e, dall’altro Vidal, fortemente voluto da Conte e pagato un milione di euro. Il croato ha avuto la sua “classica” stagione altalenante ma ha messo a segno 4 reti e 5 assist. Bottino niente male, specie se considerato l’investimento nullo. Il cileno, invece, ha decisamente deluso le aspettative chiudendo anzitempo la stagione per un problema al ginocchio e inanellando più errori che altro. Unico momento davvero positivo della stagione di Vidal è stato il goal dell’1-0 nella pesantissima vittoria contro la Juventus nel girone d’andata.
In totale l’Inter ha speso 50 milioni di euro la scorsa estate e ne ha guadagnato 17 goal e 22 assist (quasi la metà arrivano da Hakimi) fondamentali per riportare il titolo a Milano.