In queste ore, Marotta, Ausilio e Simone Inzaghi sono in contatto per programmare la prossima stagione . Gli uomini mercato nerazzurri sono chiamati a un compito difficilissimo, mantenere la competitività della rosa e allo stesso tempo ridurne i costi. Ad oggi tiene banco la questione Hakimi, l'esterno è al centro di rumours di mercato che lo vedono al PSG (a fronte di un'offerta pari a un minimo di 80 milioni di euro ). Confermare l'11 titolare che ha riportato ad Appiano Gentile lo Scudetto è l'obiettivo dell'amministratore delegato Marotta . Se ci saranno ulteriori offerte (e successiva partenze) non è ancora dato saperlo, ma questo dilemma non sembra interessare Samir Handanovic.

Il capitano dell'Inter è finalmente riuscito a sollevare il suo primo trofeo. Arrivato a Milano nel luglio 2012, lo sloveno ha osservato l'evoluzione dei nerazzurri. Il portiere ha difeso la porta del biscione in annate disastrose, fino ad arrivare a sollevare il 19esimo Scudetto. Numerosi sono i suoi “miracoli” (era ed è un ottimo pararigori), ma gli anni iniziano a sentirsi anche per lui. Nel corso della stagione appena conclusa, Handanovic ha spesso errato nella lettura dell'azione. Una minore reattività, unita a errori sempre più frequenti, portano i tifosi a propendere per un suo sostituto.

Tuttavia, data la grave situazione economica dei nerazzurri, sembra che il ruolo del portiere titolare non verrà toccato. Naturalmente sul taccuino di Ausilio sono segnati i nomi di eventuali sostituti, tra tutti Musso. L'elevata valutazione che ne fa l'Udinese, unita appunto ad altre problematiche, portano a pensare che la porta dell'Inter sarà ancora difesa da Samir Handanovic.

Francesco Tagliagambe


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